All’High School in Virginia dopo le lezioni si fanno corsi di Poker

Ognuno di noi quando pensa ai tempi della scuola di certo non focalizzerà la sua attenzione sulle ore canoniche di lezione, spesso noiose e sonnolente, ma riserverà dei ricordi speciali per il contorno, i corsi extra-scolastici e le attività sportive fuori dalla classe.

Alla Virginia High School però gli insegnanti hanno inserito tra i corsi pomeridiani uno che sta riscuotendo davvero molto successo tra gli studenti: le lezioni di Poker Texas Hold’em.

Il professore di matematica William Snyder ha dato vita a questo poker club soltanto in Settembre, ma l’attività sin da subito è diventata così popolare che anche i media – tra cui il quotidiano Washington Post – si sono interessati alle lezioni, andando a raccogliere i pareri di studenti ed insegnanti.

Snyder ha specificato subito che lo scopo del suo corso è fornire ai ragazzi gli strumenti necessari per avere un approccio matematico al poker, ovviamente con un occhio di riguardo per il gioco responsabile. Queste le parole del preside della scuola, Tyrone Byrd: “Sappiamo bene che una buona parte degli studenti gioca a poker al di fuori della scuola, ma quando sono in classe abbiamo la possibilità di insegnare loro cosa significa giocare con la testa sulle spalle, con responsabilità, ed inoltre approfondire alcuni concetti matematici – e non solo – correlandoli al poker. Ciò non significa però che li istighiamo a giocare a soldi veri, e soprattutto in questo modo possiamo monitorare accuratamente il loro approccio al gioco“.

Sebbene alcune associazioni si siano dichiarate contrarie a questa iniziativa, genitori e studenti hanno invece aderito con entusiasmo, e soprattutto i ragazzi imparano molto più volentieri tutti i concetti riguardanti la probabilità e la statistica. Chissà se in futuro tale iniziativa verrà copiata anche da qualche scuola italiana: di certo gli studenti ne sarebbero molto soddisfatti, e la cultura del poker in Italia ne trarrebbe tanto giovamento.