La grande leggenda del Poker, il mitico Doyle Brunson, sarà costretto a prendersi una pausa dai tavoli verdi: il motivo è un imminente intervento chirurgico ai denti, che non lo costringerà a letto per un lungo periodo ma che certamente non gli permetterebbe di dare il meglio di sè nei tornei.
Così Texas Dolly ha recentemente annunciato sul suo blog personale che per un po’ – purtroppo – dovremo fare a meno di lui sui tavoli, ma che conta di tornare a gareggiare più motivato di prima.
Qui sopra vedete lo screenshot di una vicenda alquanto singolare, una mano di cash game giocata online sulla poker room Cake Poker che ha erroneamente assegnato la vittoria del piatto alla mano in realtà perdente, attribuendo il pot al poker player con il colore al Kappa anzichè a quello con l’Asso.
Sembra quasi impossibile che sia potuto accadere un fatto del genere, ma purtroppo i programmi non sempre sono perfetti al 100% e probabilmente un bug nel software ha provocato un errore tanto clamoroso.
Dopo tanto tempo, finalmente iniziano a smuoversi le acque ormai stagnanti che attanagliano il nostro amato poker live in Italia: infatti nelle scorse ore Antonio Tagliaferri direttore dei giochi dell’AAMS ha dichiarato che il decreto per il gioco dal vivo è stato inviato al Viminale ed è in attesa di valutazione.
Insomma sembra che un po’ alla volta arrivi qualche buona notizia per il poker live, anche se la nuova regolamentazione molto probabilmente richiederà ancora del tempo che fonti attendibili quantificherebbero in un paio di mesi.
Con il freddo che impazza all’esterno sembra che sempre più italiani scelgano di svagarsi giocando a poker online nel calduccio delle proprie case piuttosto che uscire: nel mese di Gennaio infatti la raccolta ha segnato un nuovo incredibile record.
Pare infatti che il primo mese dell’anno abbia fatto registrare un’affluenza massiccia nelle poker rooms .it, fino ad arrivare a raccogliere sui tavoli verdi virtuali la ragguardevole cifra di 285,1 milioni di euro, ben il 17% in più rispetto al mese precedente (che già aveva segnato un picco di 243 milioni).
Avevamo visto alcune settimane fa come Gus Hansen (in foto) fosse determinato a lasciare il poker per un po’, viste le rovinose perdite (si parla di circa 5 milioni di dollari) sui tavoli high stakes di poker online, ma sembra che il pro abbia mantenuto fede al suo fioretto per ben poco tempo.
Il richiamo dei tavoli verdi dev’essere stato irresistibile per The Great Dane, e l’ispirazione del suo rientro al gioco gli ha dato la carica giusta per iniziare il 2010 con il piede giusto.
Chi conosce Ilari “Ziigmund” Sahamies al di fuori dei tavoli verdi, sa bene quanto sia famoso non solo per le sue prestazioni pokeristiche, ma anche per la sua sregolatezza che l’ha ormai reso celebre nell’ambiente: Ilari infatti ha sempre vissuto di eccessi, abusando di poker cash high stakes, scommesse e pazze prop bets e soprattutto serate alcoliche spaventose, incarnando quello che non è propriamente un “modello da seguire”.
Spesso è proprio Ziigmund a rendere partecipi i suoi fan delle pazzie che lo vedono coinvolto raccontando loro le sue assurde storie tramite il sito web, e ovviamente in questi giorni in cui era in Australia non ha mancato di stupire tutti con i suoi incredibili show.
Sono giorni di grande fermento per PokerStars: durante la scorsa settimana infatti c’è stato un importante cambio al vertice, con il passaggio del testimone di country manager per l’Italia da Fabio Bufalini a Barbara Beltramini, e già si iniziano ad assaporare i primi positivi effetti di questo cambiamento.
Stando infatti a quanto dichiarato dall’organizzazione, PokerStars ha deciso di puntare su nuovi giocatori per il proprio team italiano, e per la precisione sarà il vincitore della classifica Italian Poker Tour il fortunato e bravo poker player che verrà premiato niente meno che con un contratto di sponsorizzazione con la celebre poker room.
Un nuovo mese è alle porte, e anche per Febbraio si rinnova l’appuntamento sui tavoli verdi della poker room online Nice Hand per nuove appassionanti sfide a colpi di punti classifica, ma – oltre a mantenere il rake bassissimo, come nella politica della sala da poker – con un montepremi che diventa sempre più ricco e sostanzioso.
Anche durante il mese di Febbraio, infatti, gli amici di NH ci invitano a scalare le leader boards degli appassionanti Heads Up, i frizzanti In&Out e i classici Sit&Go, ma per l’occasione il prize pool totale diventerà di ben 3.700 euro: un’ottima occasione per divertirci e al tempo stesso dare una bella scossa al nostro bankroll!
Solo pochi giorni fa si è concluso l’European Poker Tour di Deauville, ed abbiamo potuto assistere ad un final table del Main Event davvero avvincente, con protagonisti molto preparati che hanno dato spettacolo dalla prima all’ultima mano.
Tra gli otto poker players del final table spiccavano soprattutto i nomi di Peter Eastgate (grande favorito della vigilia) e Michael “Timex” McDonald, poker player dalla forte personalità che nella sua giovane carriera ha già collezionato successi – e denaro – degni di un grande campione.
È stata inaugurata a Milano, in Corso Garibaldi 57, un’iniziativa pilota da parte di Poker Club di Lottomatica: stiamo parlando di Poker Club House, la casa del Texas Hold’em, che inizialmente in via sperimentale aprirà i battenti per dieci giorni.
All’interno della casa verranno svolte iniziative molto interessanti, conferenze e lezioni di Poker per i profani ed i newbie, il tutto grazie alla partecipazione di grandi pro poker players italiani, quale ad esempio il bravissimo Alessandro Pastura (in foto), che aiuterà tutti i novelli poker players grazie ai suoi saggi consigli sulla strategia, la psicologia, la matematica e la statistica insite nel Texas Hold’em.
Alcuni giorni fa sono stati consegnati gli oscar del poker made in Italy nel corso degli Italian Poker Awards, la manifestazione organizzata da Gioco Digitale, ma parallelamente anche Gioco News ha pensato di fare il suo personale sondaggio tra lettori ed utenti riguardo il poker player azzurro meritevole di nota per prestazioni e risultati ed il più amato dagli italiani per il 2009 è il grande Luca Pagano (in foto).
Certamente il rounder di Treviso non necessita di presentazioni, essendo tra i giocatori azzurri più celebri del panorama pokeristico, sia per le sue memorabili imprese sui tavoli verdi che per il personaggio mediatico che è diventato nel settore.
Continua la crescita del poker femminile: sempre più donne giocano a poker online e live, e nell’ultimo periodo stiamo assistendo ad ottimi piazzamenti nei grandi eventi da parte delle rappresentanti del gentil sesso.
Il Poker Roller Team – che vi ricordiamo è composto da me, Kim Livotti aka Fenice, Luciana Cameli aka Vampiraxx e Alessia Funcis aka Ciunfa – ha così pensato di organizzare una serie di tornei di poker online sia riservati esclusivamente alle donne e sia aperti a tutti, per dar modo a questa realtà di continuare a crescere ed affermarsi nel panorama italiano.
Dopo mesi di votazioni online, sono stati assegnati gli oscar della scena pokeristica italiana: la cerimonia degli Italian Poker Awards si è tenuta al Casinò de la Vallèe di Saint Vincent ed è stata presentata da Walter Rolfo e Nathalie Goitom.
I premi comprendevano sia categorie strettamente riguardanti il poker giocato – quindi i campioni azzurri che tutti conosciamo – sia il mondo del poker in generale, quali i dealer, le personalità giornalistiche, i blogger e tutti coloro che contribuiscono a rendere questo sport così amato.
Siamo spesso abituati a sentire stranezze legate al mondo del poker, ma spesso i protagonisti dei gesti più inconsueti sono i giocatori stessi, che geneticamente hanno una vena di follia nel sangue: la particolarità invece stavolta arriva da una poker room, e precisamente quella della Tell Gaming.
La società svedese si occupa appunto di gioco online e fa parte del gruppo Micro Gaming, e per promuovere la piattaforma ha pensato ad una maniera alquanto singolare: pare infatti che all’interno della poker room l’organizzazione abbia deciso di mettere in palio quote societarie al posto del vil denaro.
