Ali Tekintamgac, il player tedesco di origini turche, vincitore del WPT di Barcellona 2010, ha tentato un disperato ricorso al tribunale di Parigi dopo essere stato smascherato a barare al … Leggi il resto
Agli appassionati degli high stakes online non sarà certo sfuggito il nickname “Kagome Kagome“, dietro al quale si cela un poker player tedesco di grande esperienza, la cui specialità è l’Omaha Pot Limit.
Anche un giocatore così bravo e talentuoso come lui ha però dovuto chinare il capo dinnanzi a colui che è considerato re del poker moderno, il grande Phil Ivey: sembra infatti che il Tiger Woods dei tavoli verdi sia riuscito a spillargli ben mezzo milione di dollari in appena una serata.
Ad Hollywood è tutto pronto per girare un nuovo film sul poker e sul gambling online con dei protagonisti d’eccezione, per la precisione Bruce Willis, Justin Timberlake e Catherine Zeta-Jones.
La pellicola per il momento non ha ancora un nome, ma le riprese dovrebbero iniziare nel prossimo mese di Aprile.
Quello di “Imper1um” è un nickname da cui i regular dei grandi tornei online di Full Tilt non hanno dovuto difendersi, almeno dal lontano 2007, anno in cui Sorel Mizzi (il pro canadese che si celava dietro quel nome) è stato bannato dalla poker room per aver vinto un torneo con l’account di Chris Vaughn.
Ad ogni modo, Mizzi è stato intravisto nuovamente sui tavoli di Full Tilt proprio in questi giorni, segno che indica in modo poco equivoco che il suo ban della durata di tre anni si sarebbe finalmente concluso.
Da quando Viktor “Isildur1” Blom ha firmato con PokerStars, sui tavoli high stakes di Full Tilt si intravedevano sempre i soliti nomi, fino a che alcuni giorni fa ha fatto la sua comparsa un certo Lindqvro, un nuovo misterioso poker player svedese.
Come un fulmine a ciel sereno, Lindqvro ha scosso lo scenario del Pot Limit Omaha scontrandosi con Daniel “Jungleman12” Cates, spillandogli qualcosa come 300 mila dollari in una sessione durata tre ore.
Continuano le grandi battaglie di poker online sui tavoli high stakes, e stavolta troviamo il buon Gus Hansen reduce da una sessione davvero proficua: la scorsa notte infatti grazie al Pot Limit Omaha è riuscito a spillare oltre 350 mila dollari al malcapitato Rui Cao.
La sessione è durata appena 113 mani, poco meno di 40 minuti, ma grazie a questa vincita il pro poker player danese è riuscito a portare i suoi profitti ad oltre 2 milioni di dollari per questo 2011.
Il 2010 è stato un anno memorabile per il poker inglese, e tutto ciò ha ovviamente condizionato i voti degli European Poker Awards, la cerimonia di premiazione per tutti i poker players del Vecchio Continente che si sono distinti sui tavoli verdi negli scorsi 12 mesi.
Il giocatore più premiato è stato Jake Cody, che si è guadagnato il titolo di Player of the Year e Rookie of the Year, mentre per il poker in rosa è stata Liv Boeree a primeggiare, vincendo il premio di European’s Leading Lady.
L’Aussie Millions è ormai finito da un pezzo, e come avevano promesso i grandi giocatori di poker cash hanno fatto una deviazione verso Macau prima di rientrare a casa per partecipare agli high stakes dal vivo insieme ai business man cinesi.
I blinds per questa sfida erano di 13.000/26.000 dollari, una cifra impegnativa sia per i ricchi imprenditori che per i facoltosi pro poker players statunitensi.
Gli European Poker Awards sono giunti ormai alla loro decima edizione, e nelle prossime ore la giuria e tutti i nominati si riuniranno a Parigi per scoprire finalmente quali saranno i poker player meritevoli del prestigioso titolo.
Tra i giocatori in corsa per il premio ricordiamo che Liv Boeree e Jake Cody sono in corsa per ben più titoli ciascuno: la Boeree come Giocatrice dell’anno e Tournament Player dell’anno, Cody come Tournament Player, Player e Rookie dell’anno.
Lo scorso anno Peter Eastgate ha lasciato tutti di stucco quando ha annunciato di volersi ritirare prematuramente dal poker, ed ora questo giovane campione ha nuovamente attirato su di sè l’attenzione dei media grazie ad una sua dichiarazione, secondo la quale il giovane campione sarebbe pronto a tornare sui tavoli verdi.
Prima di rifarsi vivo nei tornei di poker, però, Eastgate ha voluto spiegare ai fan che cosa lo ha spinto ad allontanarsi da carte e chips.
Si spezza uno dei “matrimoni” pokeristici più duraturi: Greg “fossilman” Raymer, campione al Main Event del World Series of Poker nel 2004, non fa infatti più parte del Team Pro di PokerStars.
Il pro poker player era un membro della squadra dalla picca rossa sin dal momento della sua vittoria al WSOP, ma ora osservando la pagina web del Team PokerStars si nota immediatamente l’assenza del celebre Fossilman.
Il contesto suggestivo e affascinante di Venezia, il volto sornione e furbo di un talento calcistico prestato al poker (e non che sul tavolo verde se la cavi meno bene … Leggi il resto
Un hacker informatico di Devon in Inghilterra dovrà fare i conti con una condanna al carcere dopo aver ammesso di aver sottratto delle chip virtuali a diversi account su Zynga, l’applicazione di poker di Facebook.
L’hacker ventinovenne risponde al nome di Ashley Mitchell, ed ha ammesso pienamente la sua colpa, raccontando di aver in pratica hackerato il sito web di Zynga, trasferendo sul suo conto ben 400 miliardi di chips.
In Italia molto probabilmente tra pochi mesi esordirà online il poker cash, rimandato ormai già diverse volte nel corso del 2010, e già ci si interroga sul come poter preparare al meglio i giocatori italiani a questa modalità di partita che riserva tante emozioni ma anche alcune insidie.
Gli operatori quindi hanno mosso alcune proposte per difendere anche i poker players più inesperti, facendo in modo che la loro esperienza con il cash game sia il meno pericolosa possibile per le finanze.
