Bio Pro Player: Isabelle Mercier

isabelle-mercier

Isabelle Mercier è sicuramente una giocatrice di poker professionista tra le più apprezzate e conosciute al mondo. Nata in Canada nel 1975, si è laureata in legge all’università di Montreal, ma con il tempo, si rese conto che gli affari legali non facevano per lei. Successivamente diventa Manager dell’Aviation Club di Parigi, la più nota, elegante e sofisticata poker room francese a livello mondiale. Dopo questa lodevole carriera, apprendendo nozioni importanti del gioco, Isabelle decide di lasciare il lavoro per dedicarsi completamente al poker, e non è stato poi così difficile farsi notare come giocatrice, il suo stile aggressivo ha impiegato poco a farsi strada.

Leggi il resto

Mercato dei giochi: 4,1 miliardi raccolti a giugno

poker-love

Tra gli italiani sale la febbre del gioco: inarrestabile, in barba a tutte le voci che parlano di crisi, il popolo del Bel Paese ama il gambling e dimostra sempre più passione verso i giochi classici e gli skill games.
È per la precisione 4.114 milioni di euro la cifra che è stata spesa dagli italiani nel mese di giugno: come al solito, gli apparecchi da intrattenimento (le varie slot machines e i videopoker) hanno la meglio su tutti gli altri giochi, con 1.994 milioni di euro, quasi il 50% del totale; seguono lotterie, Lotto e Super Enalotto, con una raccolta che corrisponde ad oltre il 35% e le scommesse sportive con 197 milioni di euro (il 4,79%).
Ciò che però interessa a noi poker players è la leggera inflessione del mercato del poker online: infatti, dopo nove mesi con il segno più, a giugno c’è stata una piccola battuta d’arresto (-4,9%), probabilmente dovuta al proliferare di tornei live sotto le stelle che d’estate si svolgono in tutta l’Italia. La raccolta corrisponde comunque a ben 188,5 milioni di euro, confermando la passione per le carte e gli skill games.
Secondo i sondaggi svolti negli scorsi mesi volti a spiegare il successo del poker online, ciò che gli italiani amano di più è proprio la componente di abilità che può far volgere una partita a proprio favore nonostante la sorte avversa e quando le carte non ci sono amiche.
A differenza dei vari giochi come le slot machines, infatti, il poker richiede studio costante, comprende componenti di psicologia, matematica, statistica ed è un gioco in cui il player è coinvolto attivamente e non è uno spettatore passivo dei capricci della fortuna.
Ecco quindi perchè il poker è a tutti gli effetti uno sport e ci piace ed appassiona così tanto, l’azzardo e la fortuna in fondo sono solamente due piccoli tasselli di quell’immenso puzzle che è il mondo del poker.

Tra gli italiani sale la febbre del gioco: inarrestabile, in barba a tutte le voci che parlano di crisi, il popolo del Bel Paese ama il gambling e dimostra sempre più passione verso i giochi classici e gli skill games.

È per la precisione 4.114 milioni di euro la cifra che è stata spesa dagli italiani nel mese di giugno: come al solito, gli apparecchi da intrattenimento (le varie slot machines e i videopoker) hanno la meglio su tutti gli altri giochi, con 1.994 milioni di euro, quasi il 50% del totale; seguono lotterie, Lotto e Super Enalotto, con una raccolta che corrisponde ad oltre il 35% e le scommesse sportive con 197 milioni di euro (il 4,79%).

Leggi il resto

Iniziati i freeroll di Nice Hand che ti regalano il Poker Grand Prix di Gioco Digitale

nice-hand-grand-prix

Ieri è iniziato il primo dei 3 Freeroll su Nice Hand, con in palio il pacchetto per partecipare al Poker Grand Prix di Gioco Digitale. Alle ore 21 si sono dati appuntamento 270 persone, cap massimo raggiunto, per sfidarsi e iniziare ad accumulare punti importanti per raggiungere un sogno. Stasera e domani, sempre alle ore 21, ci saranno gli altri e ultimi Freeroll, che decreteranno poi il vincitore che andrà insieme al Team Nice Hand, a Saint Vincent.

Il Freeroll di ieri sera è stato vinto da ranzanino, un giocatore alla sua prima esperienza sulla piattaforma Nice Hand. Tutti possono raggiungere i propri obiettivi se ci si dedica con determinazione ad essi. Di esempi ne vediamo molti, di persone che alle prime esperienze riescono a ottenere importanti risultati. Questo vale anche se siete giocatori che si dedicano ogni giorno al poker. Il fascino di questo gioco è proprio nel fatto che tutto può accadere, quando meno te lo aspetti, basta crederci e migliorarsi alle sconfitte.

Leggi il resto

WSOP 2009: Main Event Day 8, finalmente rivelati i nomi dei November Nine

november-nine

Dopo 12 giorni di gioco nel Main Event del World Series of Poker 2009, i fan del Texas Hold’em hanno finalmente la formazione dei favolosi November Nine: essa include personaggi provenienti da tutt’altri mondi rispetto a quello dei tavoli verdi e un big che non smette di far parlare di sè, il grande Phil Ivey.
Dopo undici ore di gioco il field dei poker players si è ristretto da 27 a 9, con Jordan Smith eliminato on the bubble. L’unica donna presente alla semifinale dell’evento, Leo Margets, è uscita dopo soltanto 20 minuti, dopo aver mandato la vasca con Asso – 7 ed essersi trovata di fronte Warren Zackey con Asso – 10: il board non è stato d’aiuto alla rappresentante del gentil sesso, che ritorna in Spagna con un bottino di 352.832 dollari.
Anche “The magician” Antonio Esfandiari non sarà presente sul tavolo dei November Nine, vittima di un flop nemico della sua pocket pair di 5. Insomma, undici ore di emozioni e dolorose eliminazioni, che hanno portato alla selezione naturale di quelli che sono i nove rounders più talentuosi (e in alcuni casi baciati dalla dea bendata) dei 2009.
Ora i giochi sono sospesi, la Amazon Room del Rio Casinò verrà “smantellata” in attesa di quell’evento che tutti noi amanti del poker aspettiamo con ansia, il tavolo finale del Main Event: dovremo attendere quasi quattro mesi, ma siamo certi che lo spettacolo sarà all’altezza delle nostre aspettative.
Questo il chip count e la formazione del tavolo finale dei November Nine del Main Event 2009:
1. Darvin Moon 58,930,000
2. Eric Buchman 34,800,000
3. Steven Begleiter 29,885,000
4. Jeff Shulman 19,580,000
5. Joseph Cada 13,215,000
6. Kevin Schaffel 12,390,000
7. Phil Ivey 9,765,000
8. Antoine Saout 9,500,000
9. James Akenhead 6,800,000
Dopo 12 giorni di gioco nel Main Event del World Series of Poker 2009, i fan del Texas Hold’em hanno finalmente la formazione dei favolosi November Nine (in foto): essa include personaggi provenienti da tutt’altri mondi rispetto a quello dei tavoli verdi e un big che non smette di far parlare di sè, il grande Phil Ivey.
 
Dopo undici ore di gioco il field dei poker players si è ristretto da 27 a 9, con Jordan Smith eliminato on the bubble. L’unica donna presente alla semifinale dell’evento, Leo Margets, è uscita dopo soltanto 20 minuti, dopo aver mandato la vasca con Asso – 7 ed essersi trovata di fronte Warren Zackey con Asso – 10: il board non è stato d’aiuto alla rappresentante del gentil sesso, che ritorna in Spagna con un bottino di 352.832 dollari. 

Leggi il resto

WSOP 2009: I grandi protagonisti del poker mondiale

Jeffrey Lisandro

Il World Series Of Poker 2009 di Las Vegas, come ogni anno, conferma i campioni mondiali e scopre nuovi neo-campioni. Colpi di scena non sono mancati neanche quest’anno, qualcuno fa il pieno di trionfi tra piazzamenti a premio e braccialetti, e qualcun’altro rimane a bocca asciutta. Siamo oramai agli sgoccioli del Main Event di questa maratona di oltre un mese di giochi, e abbiamo visto sfilare i volti più noti del poker, perchè il WSOP è ogni anno un appuntamento da non perdere e esserci è già una tappa importante, vincere è ancora meglio.

Tra i nostri giocatori italiani i migliori sono stati Max Pescatori e Dario Alioto con un tavolo finale a testa e altri piazzamenti a premi. Amarezza e sconforto per Dario Minieri, che non si è fatto vedere in un’ottima forma, e complimenti comunque a tutti gli altri giocatori che hanno portato un pò dei nostri colori a Las Vegas, da Luca Pagano, Claudio RinaldiAlessio Isaia, Cristiano Blanco, Marco Traniello e altri. Rivelazione italiana è stata del giocatore Corrado Montagna, arrivato 43° al Main Event, podio mai raggiunto da nessun altro italiano, portando a casa 178.857 dollari.

Leggi il resto

WSOP: Main Event Day 7, infranto il sogno di Corrado Montagna

phil-ivey-day7

È purtroppo giunta al termine la corsa al sogno del nostro Corrado Montagna: finisce al Day 7 del Main Event infatti in 43esima posizione, più in alto di quanto gli italiani fossero mai arrivati, con un bottino di 178.857 dollari e il rammarico di essere stato a un soffio dal tavolo dei November Nine WSOP 2009.
Davvero un’impresa memorabile quella del giovane barista emiliano, che dopo essere sopravvissuto ad ore di gioco al tavolo contro quel colosso di Phil Ivey (in foto) ha visto i suoi sogni infrangersi a causa di una beffa del destino, quando la sua pocket pair di 10 ha trovato una coppia di Jack in mano a Bill Kopp, che come si dice tra rounders “non è scoppiata”.
Prosegue invece l’avventura di Leo Margets, la piccola hostess della tv spagnola unica rappresentante del gentil sesso, che sebbene shortstacked dall’inizio della giornata è riuscita a non farsi sopraffare dai colleghi uomini e a conquistare l’entrata nei tre tavoli finali.
I big si fanno sempre più big, a partire da Phil Ivey che – dopo un inizio Main Event in sordina – si è fatto prepotentemente avanti nella classifica del chip count. Anche Antonio Esfandiari continua a far sognare i suoi fan: sebbene leggermente sotto l’average infatti sarà presente al Day 8 per provare a vincere “The Big One”.
Alle ore 12.00 odierne di Las Vegas riprenderà la gara e i 27 giocatori continueranno la sfida fino a che sui tavoli non rimarranno i favolosi November Nine.
Questo il chip count delle prime dieci posizioni al termine del Day 7 del Main Event:
1. Darvin Moon
20,160,000
2. Billy Kopp
15,970,000
3. Steven Begleiter
11,885,000
4. Phil Ivey
11,350,000
5. Kevin Schaffel
11,245,000
6. Antoine Saout
11,135,000
7. Jeff Shulman
10,170,000
8. Eric Buchman
10,005,000
9. Jamie Robbins
9,795,000
10. Ben Lamb
9,410,000
È purtroppo giunta al termine la corsa al sogno del nostro Corrado Montagna: finisce al Day 7 del Main Event infatti in 43esima posizione, più in alto di quanto gli italiani fossero mai arrivati, con un bottino di 178.857 dollari e il rammarico di essere stato a un soffio dal tavolo dei November Nine WSOP 2009.
 
Davvero un’impresa memorabile quella del giovane barista emiliano, che dopo essere sopravvissuto ad ore di gioco al tavolo contro quel colosso di Phil Ivey (in foto) ha visto i suoi sogni infrangersi a causa di una beffa del destino, quando la sua pocket pair di 10 ha trovato una coppia di Jack in mano a Bill Kopp, che come si dice tra rounders “non è scoppiata”. 

Leggi il resto

Strategie Poker: multitabling, giocare su più tavoli

multitabling

Tra i poker players online è molto diffusa la pratica del multitabling, ossia il giocare su più tavoli contemporaneamente. Se da un lato questo può diventare piuttosto redditizio per i più esperti, dall’altro lato le letture dei tells degli avversari saranno probabilmente meno precise e quindi il gioco in alcune situazioni potrebbe diventare più difficoltoso.
Ad ogni modo, ci sono dei piccoli accorgimenti che possono agevolare le nostre partite in multitabling e aiutarci a giocare sempre al meglio delle nostre possibilità.
Creiamo l’ambiente giusto
Per giocare un buon poker è necessario essere nella condizione psicologica ideale: assicuriamoci quindi che la nostra stanza sia ordinata e tranquilla e vietiamo l’accesso a tutti i potenziali disturbatori (mamme, amici, partners). Ricordiamoci poi di chiudere tutti i vari servizi di chat come MSN: seguire più tavoli è già molto impegnativo di per sè, farlo mentre intratteniamo una conversazione è quasi impossibile. Prepariamo una bella sedia comoda (visto che non vogliamo certo uscire subito dal torneo!) e una bottiglietta d’acqua per non doverci alzare nel caso ci venga sete.
Assicuriamoci di avere un buon computer
Per quanto possa sembrare ovvio, assicuriamoci che il nostro computer sia pronto a sostenere il nostro ritmo di gioco se non vogliamo veder foldare una coppia d’assi per colpa di un processore che non riesce a reggere otto tavoli in simultanea! L’aspetto del monitor poi non è assolutamente da sottovalutare:  se teniamo una risoluzione di 1.600×1.200 potremo tenere aperte otto finestre affiancate da 520×390. Ricordiamoci infine di disabilitare tutte quelle funzioni della poker room che potrebbero rallentare il computer, come animazioni ed avatar.
Facciamo pratica un po’ alla volta
Non iniziamo a fare multitabling passando dal nostro tavolo abituale a cinque: ci vuole pratica, quindi non aggiungiamo tavoli troppo alla leggera o finiremo per perdere un mucchio di soldi. Non sottovalutiamo poi lo strumento delle poker rooms che ci permette di prendere note sullo stile di gioco degli avversari, grazie al quale potremo effettuare delle letture accurate delle azioni.
Infine, se ci rendiamo conto di essere in un momento particolarmente sfavorevole, mettiamoci pure in sit out e prendiamoci un po’ di tempo per rilassarci, il poker deve essere soprattutto un momento di svago e divertimento.
Tra i poker players online è molto diffusa la pratica del multitabling, ossia il giocare su più tavoli contemporaneamente. Se da un lato questo può diventare piuttosto redditizio per i più esperti, dall’altro lato le letture dei tells degli avversari saranno probabilmente meno precise e quindi il gioco in alcune situazioni potrebbe diventare più difficoltoso.
 
Ad ogni modo, ci sono dei piccoli accorgimenti che possono agevolare le nostre partite in multitabling e aiutarci a giocare sempre al meglio delle nostre possibilità.

Leggi il resto

Corrado Montagna, la rivelazione italiana del Main Event WSOP 2009

montagna-corrado

È un barista di trentun’anni e viene da Albinea (Reggio Emilia) l’azzurro che incarna i sogni di tutti i poker players italiani: grazie ad abilità, fortuna e tanto sangue freddo il giovane Corrado Montagna sta portando avanti un’impresa da vero campione.
Dopo le qualificazioni online sulla poker room gam-x.it della piattaforma People’s Poker con il nickname Kokonutt77, ora è tra i primi 64 giocatori di poker del mondo e può continuare a scalare posizioni che lo porteranno sempre più vicino all’ambito bracciale di platino.
Gli amici dell’emiliano rivelano che ha la passione del poker nel sangue da quando era un bimbo ma la sua esperienza prima del World Series of Poker era limitata a qualche piccolo circolo locale, fatto sta che sui tavoli verdi dimostra di avere un fegato da far invidia ai rounders più navigati.
Grazie ad un gioco iper aggressivo (tanto a volte da sfiorare l’incoscienza, secondo sua stessa ammissione) è riuscito a rimanere aggrappato ai tavoli della Amazon Room e ad aggiudicarsi l’ingresso per il Day 7 del Main Event.
Tra poche ore – alle 12:00 di Las Vegas – verrà pronunciato l’ennesimo “Shuffle up and deal” e il nostro Corrado potrà riprendere a dare spettacolo sui tavoli;  sebbene parta in svantaggio rispetto agli avversari (le sue 960.000 fiches corrispondono a circa un terzo dell’average) siamo certi non mancherà di farci sognare. Speriamo che stavolta il tavolo verde della finale del Rio Casinò si tinga d’azzurro.

È un barista di trentun’anni e viene da Albinea (Reggio Emilia) l’azzurro che incarna i sogni di tutti i poker players italiani: grazie ad abilità, fortuna e tanto sangue freddo il giovane Corrado Montagna sta portando avanti un’impresa da vero campione, infatti è il primo italiano a riuscire ad avanzare al Day 7 del Main Event WSOP.

Dopo le qualificazioni online sulla poker room gam-x.it della piattaforma People’s Poker con il nickname Kokonutt77, ora è tra i primi 64 giocatori di poker del mondo e può continuare a scalare posizioni che lo porteranno sempre più vicino all’ambito bracciale di platino.

Leggi il resto

WSOP 2009: Main Event Day 6, Corrado Montagna fa sognare gli italiani

antonio-esfandiari

È durato dieci ore il Day 6 del Main Event e tra i 64 poker players superstiti è presente Corrado Montagna, per la gioia di tutti i tifosi italiani; mai nessun azzurro era arrivato tanto in alto nella corsa al titolo di campione mondiale. 960.000 fiches e tanta forza di volontà, che speriamo lo aiuteranno a superare anche lo scoglio del Day 7 e lo avvicineranno sempre più al sogno del braccialetto del World Series of Poker 2009.
Sono invece usciti di scena Alessandro Longobardi, Salvatore Bonavena e Maurizio Saieva, insieme alle stelle del poker di fama mondiale Peter Eastgate, Bertrand “Elky” Grospellier e JC Tran, soltanto per citarne alcune.
Nel field dei rounders ancora in gara è presente una sola donna, Leo Margets, al suo primo Main Event, giocatrice estremamente solida e di grande esperienza.
Pare che però quest’anno il tavolo dei November Nine potrebbe essere popolato di giocatori di altissimo livello, a partire da Phil Ivey, Ludovic Lacay e Antonio Esfandiari, sempre più in alto nella classifica del chip count provvisorio; e dopo anni di “Chris Moneymaker effect”, tutto ciò non potrebbe che fare un gran bene al gioco del poker.
Questo il chip count (per ora non ufficiale) delle prime dieci posizioni al termine del Day 6 del Main Event:
1. Darvin Moon 9,745,000
2. Billy Kopp 8,245,000
3. Phil Ivey 6,345,000
4. Steven Begleiter 6,315,000
5. Ludovic Lacay 5,965,000
6. Antonio Esfandiari 5,610,000
7. Tommy Vedes 5,430,000
8. Antoine Saout 5,195,000
9. Ben Lamb 4,975,000
10. Nick Maimone 4,900,000

È durato dieci ore il Day 6 del Main Event e tra i 64 poker players superstiti è presente Corrado Montagna, per la gioia di tutti i tifosi italiani; mai nessun azzurro era arrivato tanto in alto nella corsa al titolo di campione mondiale. 960.000 fiches e tanta forza di volontà, che speriamo lo aiuteranno a superare anche lo scoglio del Day 7 e lo avvicineranno sempre più al sogno del braccialetto del World Series of Poker 2009.

Sono invece usciti di scena Alessandro Longobardi, Salvatore Bonavena e Maurizio Saieva, insieme alle stelle del poker di fama mondiale Peter Eastgate, Bertrand “Elky” Grospellier e JC Tran, soltanto per citarne alcune.

Leggi il resto

Poker in tv: appuntamenti dal 13 al 19 luglio 2009

 

Di seguito il palinsesto dei programmi televisivi dedicati al Poker, dal 13 al 19 luglio 2009:
Lunedì 13 luglio ore 22.30 – BC Poker Privè – Betting Channel (Canale 847 SKY)
Lunedì 13 luglio ore 23.30 – Poker Sportivo Show – Canale Italia (SKY Canale 883)
Lunedì 13 luglio ore 00.00 – World Series of Poker 2005 – SKY Sport 2
Lunedì 13 luglio ore 00.15 – Poker1Mania – Italia 1
Lunedì 13 luglio ore 01.00 – Tornei live e online dal mondo – CNBC (Canale 518 SKY)
Martedì 14 luglio ore 23.20 – Ultimate Poker Challenge – GXT (Canale 146 SKY)
Martedì 14 luglio ore 00.00 – World Series of Poker 2005 – Sky Sport 2
Martedì 14 luglio ore 01.00 – Tornei live e online dal mondo – CNBC (Canale 518 SKY)
Mercoledì 15 luglio ore 23.20 – Ultimate Poker Challenge – GXT (Canale 146 SKY)
Mercoledì 15 luglio ore 00.00 – World Series of Poker 2005 – SKY Sport 2
Mercoledì 15 luglio ore 01.00 – Tornei live e online dal mondo – CNBC (Canale 518 SKY)
Giovedì 16 luglio ore 22.30 – BC Poker Privè – Betting Channel (Canale 847 SKY)
Giovedì 16 luglio ore 23.20 – Ultimate Poker Challenge – GXT (Canale 146 SKY)
Giovedì 16 luglio ore 23.30 – The Big Game – Dahlia Sport (Canale 131 – Digitale Terrestre)
Giovedì 16 luglio ore 00.00 – World Series of Poker 2005 – SKY Sport 2
Giovedì 16 luglio ore 01.00 – Tornei live e online dal mondo – CNBC (Canale 518 SKY)
Venerdì 17 luglio ore 22.55 – Ultimate Poker Challenge – GXT (Canale 146 SKY)
Venerdì 17 luglio ore 00.00 – World Series of Poker 2005 – SKY Sport 2
Venerdì 17 luglio ore 01.00 – Tornei live e online dal mondo – CNBC (Canale 518 SKY)
Sabato 18 luglio ore 23.15 – Ultimate Poker Challenge – GXT (Canale 146 SKY)
Sabato 18 luglio ore 00.00 – World Series of Poker 2005 – SKY Sport 2
Sabato 18 luglio ore 01.00 – Tornei live e online dal mondo – CNBC (Canale 518 SKY)
Domenica 19 luglio ore 23.00 – Replica: The Big Game – Dahlia Sport (Canale 131 – Digitale Terrestre)
Domenica 19 luglio ore 01.00 – Tornei live e online dal mondo – CNBC (Canale 518 SKY)
poker-tv
Di seguito il palinsesto dei programmi televisivi dedicati al Poker, dal 13 al 19 luglio 2009:
  • Lunedì 13 luglio ore 22.30 – BC Poker Privè – Betting Channel (Canale 847 SKY)
  • Lunedì 13 luglio ore 23.30 – Poker Sportivo Show – Canale Italia (SKY Canale 883)
  • Lunedì 13 luglio ore 00.00 – World Series of Poker 2005 – SKY Sport 2
  • Lunedì 13 luglio ore 00.15 – Poker1Mania – Italia 1
  • Lunedì 13 luglio ore 01.00 – Tornei live e online dal mondo – CNBC (Canale 518 SKY)

    Leggi il resto

WSOP 2009: Main Event Day 5, continua il sogno per quattro italiani

warren-zackey

Il Day 4 del Main Event si è concluso con 185 poker players dei 407 di partenza dopo soltanto tre livelli di blinds, una media di un player out ogni minuto e 36 secondi.
Fortunatamente, di questi giocatori ancora in gara quattro sono nostri connazionali: Corrado Montagna, Maurizio Saieva, Salvatore Bonavena e Alessandro Longobardi stanno infatti portando avanti il sogno di tutti i rounders italiani. Hanno invece abbandonato il torneo Mauro Corsetti (premiato con 29.911 dollari) e Alfio Battisti (premiato con 36.626 dollari), eliminati in due momenti diversi da una stessa fatale coppia di Kappa.
Viene dal Sud Africa il chip leader della giornata, Warren Zackey, che ha sfiorato i 5 milioni di fiches dopo aver mandato la vasca più volte nel corso della giornata grazie a diverse coppie servite. Torneranno per il Day 6 anche Phil Ivey, Ludovic Lacay, Bertrand “Elky” Grospellier, Antonio Esfandiari e Peter Eastgate.
Tra poche ore la Amazon Room del Rio Casinò si riempirà nuovamente di rounders in vista dell’inizio del Day 6 del Main Event di questa quarantesima edizione del World Series of Poker, stanotte si proseguirà fino ad arrivare ad un field di 63 giocatori.
Questo il chip count (per ora  non ufficiale) delle prime dieci posizioni al termine del Day 5:
1. Warren Zackey 4,872,000
2. Kasper Cordes 4,352,000
3. Darvin Moon 3,218,000
4. Tom Schneider 3,168,000
5. Bernhard Perner 3,022,000
6. Miika Puumalainen 2,894,000
7. Matt Affleck 2,882,000
8. Charlie Elias 2,780,000
9. James Akenhead 2,692,000
10. Steven Begleiter 2,621,000

Il Day 5 del Main Event si è concluso con 185 poker players dei 407 di partenza dopo soltanto tre livelli di blinds, una media di un player out ogni minuto e 36 secondi.

Fortunatamente, di questi giocatori ancora in gara quattro sono nostri connazionali: Corrado Montagna, Maurizio Saieva, Salvatore Bonavena e Alessandro Longobardi stanno infatti portando avanti il sogno di tutti i rounders italiani. Hanno invece abbandonato il torneo Mauro Corsetti (premiato con 29.911 dollari) e Alfio Battisti (premiato con 36.626 dollari), eliminati in due momenti diversi da una stessa fatale coppia di Kappa.

Leggi il resto

Glossario Poker: il semibluff

semi-bluff

Quando nel poker si parla di semibluff ci si riferisce ad una puntata – sia questa un semplice bet, raise o check-raise – fatta quando mancano ancora carte da girare sul board con una mano che non è attualmente la migliore ma che ha buone possibilità di diventare la best hand, come ad esempio i vari progetti di scala o colore.
A differenza del puro bluff, quando facciamo una puntata in semi-bluff in verità anche se veniamo chiamati dall’avversario abbiamo ancora qualche possibilità di chiudere il nostro progetto, quindi una giocata di questo tipo si rivela spesso molto sensata e proficua e soprattutto puntando eviteremo di regalare free cards a mani magari peggiori della nostra.
Il semi-bluff si rivela estremamente efficace per il suo potente valore di dissimulazione: se ad esempio abbiamo quattro quinti di colore e decidiamo di effettuare una puntata in semi-bluff, quando pescheremo la carta che ci permetterà di chiudere il nostro punto l’avversario potrebbe essere tratto in inganno dalla puntata precedente e quindi spesso ci potrà capitare di vincere un piatto più ricco rispetto alle aspettative.
Da bravi poker players, bisogna però saper valutare quando una puntata in semi-bluff non sia la scelta migliore: se siamo certi che il nostro avversario deciderà di fare call, non è decisamente opportuno puntare sapendo di non avere la mano migliore e sapendo quindi che non ci aggiudicheremo subito il piatto, meglio piuttosto fare check e sperare in una free card che chi aiuti con il progetto.
Quando nel poker si parla di semi-bluff ci si riferisce ad una puntata – sia questa un semplice bet, raise o check-raise – fatta quando mancano ancora carte da girare sul board con una mano che non è attualmente la migliore ma che ha buone possibilità di diventare la best hand, come ad esempio i vari progetti di scala o colore.
A differenza del puro bluff, quando facciamo una puntata in semi-bluff in verità anche se veniamo chiamati dall’avversario abbiamo ancora qualche possibilità di chiudere il nostro progetto, quindi una giocata di questo tipo si rivela spesso molto sensata e proficua e soprattutto puntando eviteremo di regalare free cards a mani magari peggiori della nostra.

Leggi il resto

WSOP 2009: Day 4 Main Event, sette azzurri arrivano a premio

ludovic-lacay

Il Day 4 del Main Event dell’edizione 2009 del  World Series of Poker è stato uno dei giorni di torneo più brevi: soltanto tre livelli di blinds e l’esplosione della bolla, uno dei momenti più dolorosi per un poker player.
Dopo sofferti momenti di hand-by-hand, ad uscire nel momento cruciale è stato Kia Hamadani, salutato dalla Amazon Room con applausi scroscianti e abbracci che hanno spezzato l’ovvia tensione delle ultime ore.
Il field si stringe ora a 407 rounders, di cui sei azzurri ancora in corsa per il titolo mondiale: Dario Tosin ha dovuto accontentarsi di un 463esimo posto e 25.027 dollari, eliminato dal francese Lodovic Lacay. Sui tavoli del Rio Casinò di Las Vegas nel Day 5 torneranno Salvatore Bonavena, Alex Longobardi, Maurizio Saieva, Mauro Corsetti, Corrado Montagna e Alfio Battisti, chip leader tra gli italiani con 950.000.
Escono di scena anche mostri sacri del poker come Phil Hellmuth, Erik Seidel, Kelly Kim (dei November Nine 2008), mentre proseguono la corsa Phil Ivey, Bertrand “Elky” Grospellier, Ludovic Lacay e il chip leader dellla giornata Matt Affleck.
Questo il chip count (per ora non ufficiale) delle prime dieci posizioni al termine del Day 4:
1. Matt Affleck 1,819,000
2. Ludovic Lacay 1,608,000
3. Tom Lutz 1,600,000
4. James Akenhead 1,572,000
5. Charlie Elias 1,540,000
6. Miika Puumalainen 1,492,000
7. Jordan Morgan 1,489,000
8. Bernhard Perner 1,426,000
9. Blair Hinkle 1,399,000
10. Benjamin Jensen 1,394,000

Il Day 4 del Main Event dell’edizione 2009 del  World Series of Poker è stato uno dei giorni di torneo più brevi: soltanto tre livelli di blinds e l’esplosione della bolla, uno dei momenti più dolorosi per un poker player.

Dopo sofferti momenti di hand-by-hand, ad uscire nel momento cruciale è stato Kia Hamadani, salutato dalla Amazon Room con applausi scroscianti e abbracci che hanno spezzato l’ovvia tensione delle ultime ore.

Leggi il resto

WSOP 2009: Main Event Day 3, i francesi al centro della scena

main-event-day3

Il Day 3 del Main Event al World Series of Poker è stato un gran giorno per la Francia: infatti, tra tutti i grandi professionisti internazionali presenti ai tavoli, le stelle che maggiormente hanno brillato sono stati proprio Bertrand “Elky” Grospellier e Lodovic Lacay.
Purtroppo invece le presenze azzurre sui tavoli verdi sono esponenzialmente diminuite: Luca Pagano ha abbandonato il torneo contro una scala reale, mentre Dario Alioto è uscito dal Main Event dopo ore di sfida sul tavolo insieme a Phil Hellmuth. Un’altra trentina di poker players nostrani sono rimasti vittime di colpi di sfortuna che li hanno costretti a lasciare il torneo da sogno.
Tra gli 810 giocatori rimasti in gara, una manciata di italiani possono ancora sperare di arrivare “in the money”, tra tutti Alessandro Longobardi e Salvatore Bonavena.
Questo il chip count italiano al termine del Day 3:
1. Corrado Montagna 349.500
2. Alfio Battisti 344.000
3. Alessandro Longobardi 296.000
4. Maurizio Saieva 292.500
5. Salvatore Bonavena 281.500
6. Mauro Corsetti 222.000
7. Dario Tosin 202.500
8. Diego Romei 120.000
9. Pasquale Cicatiello
Questo il chip count generale dei primi dieci classificati al termine del Day 3:
1. Bertrand ‘ElkY’ Grospellier 1.380.500
2. Ludovic Lacay 925.000
3. Christian Heich 870.000
4. Kasper Cordes 796.000
5. Jordan Morgan 785.000
6. Adam ‘Nestegg’ Bilzerian 767.000
7. Saar Wilf 765.000
8. Gabe Walls 715.000
9. James Akenhead 698.000
10. Brennan Hanson 685.000

Il Day 3 del Main Event al World Series of Poker è stato un gran giorno per la Francia: infatti, tra tutti i grandi professionisti internazionali presenti ai tavoli, le stelle che maggiormente hanno brillato sono stati proprio Bertrand “Elky” Grospellier (in foto) e Lodovic Lacay.

Purtroppo invece le presenze azzurre sui tavoli verdi sono esponenzialmente diminuite: Luca Pagano ha abbandonato il torneo contro una scala reale, mentre Dario Alioto è uscito dal Main Event dopo ore di sfida sul tavolo insieme a Phil Hellmuth. Un’altra trentina di poker players nostrani sono rimasti vittime di colpi di sfortuna che li hanno costretti a lasciare il torneo da sogno.

Leggi il resto