Poker Rooms italiane a confronto

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Qual è la migliore Poker Room online presente in Italia? Abbiamo tentato di dare una risposta alla domanda, visitando le varie sale da gioco nostrane e provando per voi i software messi a disposizione. Quello che ne vien fuori è un giudizio assolutamente personale, non supportato da competenze tecniche specifiche, ma basato solo sull’osservazione del prodotto e sulla sua giocabilità.

Partiamo con la Poker Room di Gioco Digitale, la prima piattaforma italiana a proporre il gioco in Real Money sin dal 2 settembre dello scorso anno. Si tratta di un software essenziale ed elegante ma con poche opzioni personalizzabili, come ad esempio la possibilità di auto-foldare le carte o quella di cambiare il colore del tavolo. Tra i lati positivi c’è l’opportunità di guadagnare discrete somme: giocando così da accumulare punti bonus (GDP)  convertibili in denaro e attraverso le varie classifiche messe a disposizione ogni mese. La nota dolente è l’impossibilità di ridimensionare i tavoli, il che obbliga il giocatore a seguire un massimo di otto tornei contemporaneamente. La Poker Room di Gioco Digitale non è utilizzabile dagli utenti Mac (per ora).

Snai: il software messo a disposizione è tra i migliori sul mercato, con opzioni personalizzabili che rendono il gioco estremamente piacevole. La principale pecca è rappresentata dalla dimensione dei tavoli:o troppo piccoli o esageratamente grandi. Scarsa per il momento l’affluenza dei giocatori al tavolo.

La Poker Room di Bwin, invece, non ha incontrato le nostre simpatie. Sono molte le pecche del software di gioco, a cominciare dall’impossibilità di ridimensionare i tavoli (non si può scegliere nemmeno tra piccolo e normale). La grandezza del tavolo aumenta invece in maniera sproporzionata nel momento in cui il giocatore clicca sul menu per avere accesso alla chat o per visualizzare lo stato dei bui. Un’altra nota negativa è la presenza massiccia di tornei turbo a svantaggio di quelli lenti.

Molto meglio la Poker Room di Lottomatica, semplice ed essenziale. Una caratteristica unica nel suo genere è la presenza delle percentuali allo Show Down, esattamente come avviene per il gioco in tv. La nota dolente è invece rappresentata dai bui, che aumentano ogni 10 minuti, partendo da 15-30 per poi proseguire con 25-50, 50-100, 100-200 saltando quindi le fasi intermedie (10-20, 75-150 eccetera).

Passiamo alla Poker Room di Nice Hand. Sono numerosi i pregi di questa piattaforma, a partire dalla possibilità di ridimensionare a piacimento il tavolo di gioco per renderlo adatto alle proprie esigenze. E’ inoltre l’unica che permette l’accesso agli utenti Mac. L’affluenza di pubblico è ancora limitata, ma si spera che l’arrivo del Real Money riesca a catalizzare l’attenzione di un maggior numero di utenti.

Infine andiamo a visitare la Poker Room di Poker Stars, che ha cambiato la grafica iniziale del vecchio .com, lasciando però inalterato il software di gioco. Anche qui bisognerà attendere l’uscita della versione Real Money per avere indicazioni più precise.

5 commenti su “Poker Rooms italiane a confronto”

  1. Io gioco da tempo sulla room di Lottomatica. A me piace e penso sia la più adatta appunto per la sua essenzialità (come avete scritto nel post). Concordo con voi: le percentuali al momento dello showdown sono una prelibatezza…

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  2. Pingback: Poker Online per Linux con Nice Hand - Geekissimo

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