Si apre la stagione 2010 per il circuito organizzato da Italian Rounders con il primo evento in programma per il 18 Febbraio di scena all’ormai noto tra i poker players nostrani Casinò di Campione d’Italia.
Per l’occasione, sono state apportate tante sostanziali modifiche alla formula collaudata e di gran successo delle scorse tappe, ma queste novità faranno certo piacere a tutti i giocatori.
Solo pochi giorni fa si è concluso l’European Poker Tour di Deauville, ed abbiamo potuto assistere ad un final table del Main Event davvero avvincente, con protagonisti molto preparati che hanno dato spettacolo dalla prima all’ultima mano.
Tra gli otto poker players del final table spiccavano soprattutto i nomi di Peter Eastgate (grande favorito della vigilia) e Michael “Timex” McDonald, poker player dalla forte personalità che nella sua giovane carriera ha già collezionato successi – e denaro – degni di un grande campione.
È stata inaugurata a Milano, in Corso Garibaldi 57, un’iniziativa pilota da parte di Poker Club di Lottomatica: stiamo parlando di Poker Club House, la casa del Texas Hold’em, che inizialmente in via sperimentale aprirà i battenti per dieci giorni.
All’interno della casa verranno svolte iniziative molto interessanti, conferenze e lezioni di Poker per i profani ed i newbie, il tutto grazie alla partecipazione di grandi pro poker players italiani, quale ad esempio il bravissimo Alessandro Pastura (in foto), che aiuterà tutti i novelli poker players grazie ai suoi saggi consigli sulla strategia, la psicologia, la matematica e la statistica insite nel Texas Hold’em.
Alcuni giorni fa sono stati consegnati gli oscar del poker made in Italy nel corso degli Italian Poker Awards, la manifestazione organizzata da Gioco Digitale, ma parallelamente anche Gioco News ha pensato di fare il suo personale sondaggio tra lettori ed utenti riguardo il poker player azzurro meritevole di nota per prestazioni e risultati ed il più amato dagli italiani per il 2009 è il grande Luca Pagano (in foto).
Certamente il rounder di Treviso non necessita di presentazioni, essendo tra i giocatori azzurri più celebri del panorama pokeristico, sia per le sue memorabili imprese sui tavoli verdi che per il personaggio mediatico che è diventato nel settore.
Mario Adinolfi, stimatissimo e poliedrico personaggio della scena pokeristica italiana, debutta oggi nelle librerie con il suo nuovo romanzo, stavolta ambientato sui tavoli verdi e che porta il titolo “La ricerca della costante”.
Il poker player fa parte del team Friends of Full Tilt, ed è da sempre impegnato anche in politica, oltre che essersi già fatto apprezzare negli scorsi anni nella veste di scrittore (con 7 libri al suo attivo) ed è il Presidente dell’associazione Italian Poker Players.
Gli otto protagonisti del final table della tappa francese dell’European Poker Tour rappresentavano un field davvero combattivo, e questo rush conclusivo si è rivelato una gran giornata di poker.
Già dalle prime mani di giornata c’è stato molto movimento ai tavoli, e l’azione è stata tale da sancire il primo player out dopo nemmeno un’ora di gioco: subito fuori l’ex campione del mondo Peter Eastgate, con un ragguardevole bottino di 70 mila euro.
L’European Poker Tour di Deauville è giunto al rush finale: ieri sono tornati sui tavoli verdi del Casinò Barriere i 24 poker players superstiti tra cui – unico paladino italiano – un Niccolò Calia (in foto) in gran forma ma purtroppo decisamente short stacked.
Ed effettivamente l’ultimo azzurro in gara ha fatto del suo meglio per tentare l’impresa, ma il suo essere così “corto” gli è stato fatale, in quanto è stato costretto a giocarsi la sua permanenza in Normandia in un triste coin flip con Asso-9 contro la pocket pair di 6 del big blind: board nullo ed un sogno che per Calia si è infranto alla 19esima posizione.
Dopo mesi di votazioni online, sono stati assegnati gli oscar della scena pokeristica italiana: la cerimonia degli Italian Poker Awards si è tenuta al Casinò de la Vallèe di Saint Vincent ed è stata presentata da Walter Rolfo e Nathalie Goitom.
I premi comprendevano sia categorie strettamente riguardanti il poker giocato – quindi i campioni azzurri che tutti conosciamo – sia il mondo del poker in generale, quali i dealer, le personalità giornalistiche, i blogger e tutti coloro che contribuiscono a rendere questo sport così amato.
Il Day 3 dell’European Poker Tour di Deauville è stato per i poker players davvero lungo ed impegnativo: l’organizzazione aveva infatti previsto che al termine della giornata rimanessero soltanto 24 giocatori, quindi l’azione è proseguita fino a tarda notte.
Al via erano presenti ben 6 paladini del poker azzurro: Filippo Candio, Luca Pagano, Luca Moschitta, Dario Minieri, Emanuele Rugini e Niccolò Calia (in foto): tra tutti, soltanto quest’ultimo ritornerà sui tavoli verdi del Casinò Barriere per il Day 4.
Questo sbarco in Normandia dell’European Poker Tour sembra essere davvero propizio per la nostra compagine di azzurri: sebbene in numero esiguo al via, i poker players italiani si stanno difendendo davvero bene sui tavoli verdi del Casinò Barriere di Deauville, e ben 6 dei 136 superstiti del Day 2 sono nostri connazionali.
I nomi ci lasciano ben sperare di poter vedere i nostri approdare a qualche bel risultato: parteciperanno alla terza giornata di gare infatti Emanuele Rugini, Niccolò Calia, Luca Pagano, Luca Moschitta (in foto), Dario Minieri e Filippo Candio, tutti con uno stack abbondantemente sopra l’average.
Il Day 1B della tappa in Normandia dell’European Poker Tour ha visto al via 469 poker players, tra cui 14 italiani, che nel corso della giornata non solo hanno saputo farsi rispettare, ma hanno proprio brillato per abilità e bravura.
Il field totale ha così raggiunto i 768 iscritti, con un pay out che prevede premi per i primi 104 classificati ed una prima moneta di ben 847 mila euro.
Siamo spesso abituati a sentire stranezze legate al mondo del poker, ma spesso i protagonisti dei gesti più inconsueti sono i giocatori stessi, che geneticamente hanno una vena di follia nel sangue: la particolarità invece stavolta arriva da una poker room, e precisamente quella della Tell Gaming.
La società svedese si occupa appunto di gioco online e fa parte del gruppo Micro Gaming, e per promuovere la piattaforma ha pensato ad una maniera alquanto singolare: pare infatti che all’interno della poker room l’organizzazione abbia deciso di mettere in palio quote societarie al posto del vil denaro.
La carovana dei poker players dell’European Poker Tour è sbarcata in Normandia, per l’esattezza a Deauville, splendida località francese teatro di una tappa che segna un gradito ritorno.
Erano 339 i giocatori iscritti al primo giorno di gare, con soltanto 14 italiani presenti nel field, ma tutti molto agguerriti e desiderosi di mettere a segno il colpaccio.
Spesso le celebrità del mondo dello spettacolo vengono invitate a grandi kermesse pokeristiche, talvolta nei panni di giocatori, talvolta invece solo nelle loro vesti ufficiali di vip: non è difficile immaginare quindi il motivo dell’invito da parte di Paddy Power al prestigioso Irish Open niente meno che del Presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama.
È la prima volta che una manifestazione pokeristica estende il campo ad un personaggio di questa portata, ma d’altronde nel passato Obama non ha fatto mistero di amare il poker e di divertirsi con gli amici proprio con le carte quando ancora frequentava l’università, quindi la sua presenza sarebbe in qualche modo giustificata.
