Men “The Master” Nguyen

World Series of Poker Europe a Londra: Erik Cajelais si aggiudica il braccialetto dell’Event 2

erik-cajelais-wsope-braccialetto-event2Ci sono volute soltanto due ore e mezza ieri pomeriggio ad Erik Cajelais (in foto) per realizzare il sogno di una vita: il pro poker player canadese è infatti riuscito ad aggiudicarsi il prestigioso braccialetto World Series of Poker Europe nell’Event 2, £2.500 Pot Limit Hold’em / Pot Limit Omaha.

Cajelais ha iniziato la giornata da short stacked, ma ha subito trovato il double up a discapito del chip leader Mats Gavatin a soli cinque minuti dall’inizio del tavolo. Grazie a questo colpo, ha poi soffiato un piatto importante a Richard Gryko, prima di eliminarlo definitivamente due mani più tardi.

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World Series of Poker Londra: Dario Alioto player out nell’Event 2

dario-alioto-wsope-evento2Si è concluso ieri il Day 2 del secondo evento della tappa londinese del World Series of Poker Europe, e finisce il sogno per il nostro Dario Alioto: l’azzurro infatti è uscito a un soffio dai premi, piazzandosi ventesimo nel field rimanente di 22 poker players quando ITM arrivavano i primi 18.

Niente braccialetto, quindi, per per il pro siciliano del Team Sisal Poker, che ricordiamo aver già vinto un evento WSOPE nella passata edizione proprio a Londra, ma che non riesce a fare il bis nel torneo da 2.500 sterline Pot Limit Hold’em/Omaha.

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Poker Hall of Fame: scelti dal pubblico i dieci finalisti

PokerHallOfFame

Insieme alla fine del World Series of Poker e in attesa del tavolo dei November Nine, sono finalmente stati resi noti i nomi dei dieci migliori poker players al mondo che a furor di popolo meriterebbero di entrare nella storia del gioco con la loro presenza nell’ambita Poker Hall of Fame. Una commissione di giornalisti e tecnici del settore valuteranno poi queste nomination e sceglieranno i campioni secondo loro più meritevoli di tale titolo.
Anche quest’anno, purtroppo, nessun rounder del Vecchio Continente è stato scelto per la stanza delle poker legends, ma i dieci candidati sono nomi universalmente riconosciuti per essere dei veri fuoriclasse: partendo dai famosi Daniel Negreanu e Phil Ivey, passando per big come Tom McEvoy, Tom “Durrrr” Dwan e Scotty Nguyen, gli amati Mike Sexton, Barry Greenstein e Erik Seidel, fino ad arrivare a Dan Harrington e Men “The Master” Nguyen.
La commissione della Poker Hall of Fame aveva stilato una lista di caratteristiche necessarie per acquisire il diritto all’entrata tra le stelle: aver giocato High Stakes, aver sostenuto competizioni contro i migliori professionisti del tavolo verde, aver gareggiato sempre ad alti livelli, guadagnato il rispetto dei colleghi e superato la prova del tempo (una singola vittoria non fa di un player un campione!).
Celebri esclusi, non per non aver soddisfatto i requisiti richiesti ma soltanto per non essere rientrati tra i primi dieci, due nomi che hanno rivoluzionato l’approccio al poker dei nuovi giocatori, David Sklansky e Mike Caro.
Ad agosto, una giuria composta da quindici attuali membri della Poker Hall of Fame e quindici giornalisti effettuerà la difficile scelta tra i poker players della top ten, ma soltanto durante il final table del Main Event conosceremo il nome della prossima leggenda delle carte.

 

Insieme alla fine del World Series of Poker e in attesa del tavolo dei November Nine, sono finalmente stati resi noti i nomi dei dieci migliori poker players al mondo che a furor di popolo meriterebbero di entrare nella storia del gioco con la loro presenza nell’ambita Poker Hall of Fame. Una commissione di giornalisti e tecnici del settore valuteranno poi queste nomination e sceglieranno i campioni secondo loro più meritevoli di tale titolo.

Anche quest’anno, purtroppo, nessun rounder del Vecchio Continente è stato scelto per la stanza delle poker legends, ma i dieci candidati sono nomi universalmente riconosciuti per essere dei veri fuoriclasse: partendo dai famosi Daniel Negreanu e Phil Ivey, passando per big come Tom McEvoy, Tom “Durrrr” Dwan e Scotty Nguyen, gli amati Mike Sexton, Barry Greenstein e Erik Seidel, fino ad arrivare a Dan Harrington e Men “The Master” Nguyen.

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