WSOP: Darwin Moon rifiuta il corteggiamento degli sponsor

darwin-moon-sponsorEssere uno dei November Nine del Main Event World Series of Poker cambia la vita ad ogni poker player: non parliamo soltanto della visibilità a livello mondiale che il giocatore acquisisce, ma anche e soprattutto della battaglia degli sponsor a cui avevamo fatto accenno un po’ di tempo fa, in particolar modo delle varie poker room online, che corteggiano a suon di quattrini i nove finalisti per accaparrarsi la loro immagine.

Se da un lato quindi lo status subisce un passaggio di livello, è altrettanto vero che il risvolto economico della qualificazione al final table del World Series of Poker può superare di gran lunga il già sostanzioso bottino che i giocatori si sono assicurati tra sabato e lunedì.

Leggi il resto

Final Table Main Event WSOP 2009: Joe Cada è il campione del mondo

joe-cada-winner-wsop-2009Atto conclusivo per il Main Event World Series of Poker 2009, finalmente il campione del mondo di poker ha un nome e un volto: è quello del ventunenne giovane recluta di PokerStars Joe Cada, che si aggiudica il prestigioso braccialetto in platino e un primo premio da oltre 8 milioni e mezzo di dollari.

L’heads up conclusivo era iniziato con Cada in netta superiorità di chips, con uno stack che era quasi il triplo rispetto a quello dell’avversario, l’outsider Darwin Moon. La gara è ripresa dal 39° livello di gioco, con blinds 500.000/1.000.000 e ante di 150.000, e già dalle prime mani i due poker players si sono dimostrati estremamente aggressivi, pronti a dar vita ad uno spettacolo degno della prestigiosa finale.

Leggi il resto

Final Table Main Event WSOP 2009: Joe Cada contro Darwin Moon nell’heads up finale

hu-cada-moonSono servite 15 ore di gioco prima di arrivare all’heads up finale del Main Event World Series of Poker 2009, che è iniziato sabato alle 21:00 ora italiana, e i due contendenti al titolo di campione del mondo sono Joe Cada e Darwin Moon (entrambi nella foto).

Dopo che i fantastici November Nine sono rimasti in tre, la gara è ripresa con Joseph Cada fanalino di coda, e Saout e Buchman a lottare per la chip leading.

Leggi il resto

Poker online: con “Piece of Ivey” su Full Tilt si vincono quote di Phil Ivey

piece-of-iveyDopo mesi di attesa, si avvicina il fatidico momento del tavolo finale del World Series of Poker 2009: i November Nine sono pronti per offrirci spettacolo e farsi strada con ogni tattica possibile verso quel primo premio che non significa solo un bottino di oltre 8 milioni di dollari, ma anche – e soprattutto – il titolo di campione del mondo, e il braccialetto in platino che rappresenta il frutto proibito di tutti i poker players.

Ricordiamo che seduto a quel prestigioso tavolo troveremo anche quel grandissimo campione mondiale di nome Phil Ivey, pro del Team di Full Tilt, che da agosto si prepara all’evento per riuscire a conquistare l’ennesimo bracciale WSOP.

Leggi il resto

World Series of Poker Europe Londra: il November Nine Antoine Saout dà spettacolo nel Day 1B del Main Event

antoine-saout-wsope-day1bUn altro giorno di emozioni per i poker players del World Series of Poker Europe nel bellissimo Casinò Empire di Londra che ieri hanno disputato il Day 1B del Main Event: sono davvero tante le conferme dei pro che si dimostrano sempre più dei campioni degni di questo nome.

Il field di partenza vedeva 178 giocatori presenti allo “Shuffle up and deal”, per un totale di 334 partecipanti al Main Event, di cui soltanto 36 andranno a premio per una prima posizione che vale oltre 800.000 sterline e il braccialetto WSOP.

Leggi il resto

Al “Million Dollar Cash Game” il piatto più ricco nella storia del Poker

tom-dwan-million-dollarGli appassionati italiani del poker in tv dovranno aspettare l’inizio dell’anno prossimo per vedere riproposta su Sky Sport quello che è stato il piatto da record nel format televisivo americano “Million Dollar Cash Game“, il più ricco nella storia del poker.

Lo show vede protagonisti in ogni edizione tanti nomi di prestigio che si danno battaglia in un’avvincente partita cash di Poker Texas Hold’em: quest’anno si sono sfidati ai tavoli Doyle Brunson, Phil Ivey, Chris Ferguson, Tom Dwan (in foto) e Gus Hansen, solo per citarne alcuni tra i più noti.

Leggi il resto

Harrah’s nell’online e nuove regole al Wsop

harrahs-casino

L’edizione Wsop 2009 si concluderà il 10 novembre con l’attesissimo evento dei “November Nine”, e la Harrah’s, l’agenzia che gestisce il marchio, sta già pensando ai vari cambiamenti per l’edizione del 2010. L’azienda è sbarcata online da poker room e ha già aggiunto delle regole importanti per il Wsop, che andranno però a danneggiare soprattutto le più grandi poker room online mondiali, cioè Full Tilt e PokerStars. La prima regola, pone un limite alla taglia della pubblicità in un massimo di 30 centimetri quadrati e l’altra limita lo stesso operatore a sponsorizzare più di 3 giocatori nello stesso tavolo televisivo. Ovviamente quest’ultima regola vale solamente per chi non è già sponsorizzato prima del final table.

Leggi il resto

Il Main Event WSOP in onda su ESPN

wsop2009-tv-espn

È iniziata ieri sera su ESPN, un’emittente televisiva statunitense, la trasmissione del Main Event dell’edizione 2009 del World Series of Poker.

La puntata di partenza prevedeva la messa in onda del Day 1A e del Day 1B, certamente non i più entusiasmanti in termini di affluenza di poker players e di giocatori celebri sui tavoli verdi, ma il poker in tv è ormai un successo consolidato e inchioda davanti al piccolo schermo un gran numero di appassionati.

Leggi il resto

Poker Hall of Fame: scelti dal pubblico i dieci finalisti

PokerHallOfFame

Insieme alla fine del World Series of Poker e in attesa del tavolo dei November Nine, sono finalmente stati resi noti i nomi dei dieci migliori poker players al mondo che a furor di popolo meriterebbero di entrare nella storia del gioco con la loro presenza nell’ambita Poker Hall of Fame. Una commissione di giornalisti e tecnici del settore valuteranno poi queste nomination e sceglieranno i campioni secondo loro più meritevoli di tale titolo.
Anche quest’anno, purtroppo, nessun rounder del Vecchio Continente è stato scelto per la stanza delle poker legends, ma i dieci candidati sono nomi universalmente riconosciuti per essere dei veri fuoriclasse: partendo dai famosi Daniel Negreanu e Phil Ivey, passando per big come Tom McEvoy, Tom “Durrrr” Dwan e Scotty Nguyen, gli amati Mike Sexton, Barry Greenstein e Erik Seidel, fino ad arrivare a Dan Harrington e Men “The Master” Nguyen.
La commissione della Poker Hall of Fame aveva stilato una lista di caratteristiche necessarie per acquisire il diritto all’entrata tra le stelle: aver giocato High Stakes, aver sostenuto competizioni contro i migliori professionisti del tavolo verde, aver gareggiato sempre ad alti livelli, guadagnato il rispetto dei colleghi e superato la prova del tempo (una singola vittoria non fa di un player un campione!).
Celebri esclusi, non per non aver soddisfatto i requisiti richiesti ma soltanto per non essere rientrati tra i primi dieci, due nomi che hanno rivoluzionato l’approccio al poker dei nuovi giocatori, David Sklansky e Mike Caro.
Ad agosto, una giuria composta da quindici attuali membri della Poker Hall of Fame e quindici giornalisti effettuerà la difficile scelta tra i poker players della top ten, ma soltanto durante il final table del Main Event conosceremo il nome della prossima leggenda delle carte.

 

Insieme alla fine del World Series of Poker e in attesa del tavolo dei November Nine, sono finalmente stati resi noti i nomi dei dieci migliori poker players al mondo che a furor di popolo meriterebbero di entrare nella storia del gioco con la loro presenza nell’ambita Poker Hall of Fame. Una commissione di giornalisti e tecnici del settore valuteranno poi queste nomination e sceglieranno i campioni secondo loro più meritevoli di tale titolo.

Anche quest’anno, purtroppo, nessun rounder del Vecchio Continente è stato scelto per la stanza delle poker legends, ma i dieci candidati sono nomi universalmente riconosciuti per essere dei veri fuoriclasse: partendo dai famosi Daniel Negreanu e Phil Ivey, passando per big come Tom McEvoy, Tom “Durrrr” Dwan e Scotty Nguyen, gli amati Mike Sexton, Barry Greenstein e Erik Seidel, fino ad arrivare a Dan Harrington e Men “The Master” Nguyen.

Leggi il resto

WSOP 2009: Main Event Day 8, finalmente rivelati i nomi dei November Nine

november-nine

Dopo 12 giorni di gioco nel Main Event del World Series of Poker 2009, i fan del Texas Hold’em hanno finalmente la formazione dei favolosi November Nine: essa include personaggi provenienti da tutt’altri mondi rispetto a quello dei tavoli verdi e un big che non smette di far parlare di sè, il grande Phil Ivey.
Dopo undici ore di gioco il field dei poker players si è ristretto da 27 a 9, con Jordan Smith eliminato on the bubble. L’unica donna presente alla semifinale dell’evento, Leo Margets, è uscita dopo soltanto 20 minuti, dopo aver mandato la vasca con Asso – 7 ed essersi trovata di fronte Warren Zackey con Asso – 10: il board non è stato d’aiuto alla rappresentante del gentil sesso, che ritorna in Spagna con un bottino di 352.832 dollari.
Anche “The magician” Antonio Esfandiari non sarà presente sul tavolo dei November Nine, vittima di un flop nemico della sua pocket pair di 5. Insomma, undici ore di emozioni e dolorose eliminazioni, che hanno portato alla selezione naturale di quelli che sono i nove rounders più talentuosi (e in alcuni casi baciati dalla dea bendata) dei 2009.
Ora i giochi sono sospesi, la Amazon Room del Rio Casinò verrà “smantellata” in attesa di quell’evento che tutti noi amanti del poker aspettiamo con ansia, il tavolo finale del Main Event: dovremo attendere quasi quattro mesi, ma siamo certi che lo spettacolo sarà all’altezza delle nostre aspettative.
Questo il chip count e la formazione del tavolo finale dei November Nine del Main Event 2009:
1. Darvin Moon 58,930,000
2. Eric Buchman 34,800,000
3. Steven Begleiter 29,885,000
4. Jeff Shulman 19,580,000
5. Joseph Cada 13,215,000
6. Kevin Schaffel 12,390,000
7. Phil Ivey 9,765,000
8. Antoine Saout 9,500,000
9. James Akenhead 6,800,000
Dopo 12 giorni di gioco nel Main Event del World Series of Poker 2009, i fan del Texas Hold’em hanno finalmente la formazione dei favolosi November Nine (in foto): essa include personaggi provenienti da tutt’altri mondi rispetto a quello dei tavoli verdi e un big che non smette di far parlare di sè, il grande Phil Ivey.
 
Dopo undici ore di gioco il field dei poker players si è ristretto da 27 a 9, con Jordan Smith eliminato on the bubble. L’unica donna presente alla semifinale dell’evento, Leo Margets, è uscita dopo soltanto 20 minuti, dopo aver mandato la vasca con Asso – 7 ed essersi trovata di fronte Warren Zackey con Asso – 10: il board non è stato d’aiuto alla rappresentante del gentil sesso, che ritorna in Spagna con un bottino di 352.832 dollari. 

Leggi il resto

WSOP: Main Event Day 7, infranto il sogno di Corrado Montagna

phil-ivey-day7

È purtroppo giunta al termine la corsa al sogno del nostro Corrado Montagna: finisce al Day 7 del Main Event infatti in 43esima posizione, più in alto di quanto gli italiani fossero mai arrivati, con un bottino di 178.857 dollari e il rammarico di essere stato a un soffio dal tavolo dei November Nine WSOP 2009.
Davvero un’impresa memorabile quella del giovane barista emiliano, che dopo essere sopravvissuto ad ore di gioco al tavolo contro quel colosso di Phil Ivey (in foto) ha visto i suoi sogni infrangersi a causa di una beffa del destino, quando la sua pocket pair di 10 ha trovato una coppia di Jack in mano a Bill Kopp, che come si dice tra rounders “non è scoppiata”.
Prosegue invece l’avventura di Leo Margets, la piccola hostess della tv spagnola unica rappresentante del gentil sesso, che sebbene shortstacked dall’inizio della giornata è riuscita a non farsi sopraffare dai colleghi uomini e a conquistare l’entrata nei tre tavoli finali.
I big si fanno sempre più big, a partire da Phil Ivey che – dopo un inizio Main Event in sordina – si è fatto prepotentemente avanti nella classifica del chip count. Anche Antonio Esfandiari continua a far sognare i suoi fan: sebbene leggermente sotto l’average infatti sarà presente al Day 8 per provare a vincere “The Big One”.
Alle ore 12.00 odierne di Las Vegas riprenderà la gara e i 27 giocatori continueranno la sfida fino a che sui tavoli non rimarranno i favolosi November Nine.
Questo il chip count delle prime dieci posizioni al termine del Day 7 del Main Event:
1. Darvin Moon
20,160,000
2. Billy Kopp
15,970,000
3. Steven Begleiter
11,885,000
4. Phil Ivey
11,350,000
5. Kevin Schaffel
11,245,000
6. Antoine Saout
11,135,000
7. Jeff Shulman
10,170,000
8. Eric Buchman
10,005,000
9. Jamie Robbins
9,795,000
10. Ben Lamb
9,410,000
È purtroppo giunta al termine la corsa al sogno del nostro Corrado Montagna: finisce al Day 7 del Main Event infatti in 43esima posizione, più in alto di quanto gli italiani fossero mai arrivati, con un bottino di 178.857 dollari e il rammarico di essere stato a un soffio dal tavolo dei November Nine WSOP 2009.
 
Davvero un’impresa memorabile quella del giovane barista emiliano, che dopo essere sopravvissuto ad ore di gioco al tavolo contro quel colosso di Phil Ivey (in foto) ha visto i suoi sogni infrangersi a causa di una beffa del destino, quando la sua pocket pair di 10 ha trovato una coppia di Jack in mano a Bill Kopp, che come si dice tra rounders “non è scoppiata”. 

Leggi il resto