Non lo sapevate? Volete partecipare all’evento? Tranquilli siete ancora in tempo. Giocare in un Campionato di Poker Online è sicuramente il desiderio di ogni giocatore, Bwin realizza questo sogno. Il 26 gennaio 2009 sulla piattaforma del circuito di giochi online, sono iniziati i tornei di qualificazione per il C.I.P.S. (Campionato Italiano di Poker Sportivo) che continuerà fino al 12 marzo 2009. Una maratona ambiziosa, che vedrà sfide di migliaia di giocatori online. Il Main Event finale sarà dal 9 al 12 marzo 2009, dove ogni giorno verrà disputato un torneo con al massimo 500 partecipanti. Si può anche accedere direttamente ai tornei dei giorni conclusivi acquistando un buy-in del valore di 100 euro. Vi è un montepremi di 250.000 euro garantiti e il vincitore sarà premiato davanti alla stampa e al pubblico, al World Poker Tour di Venezia, che inizierà a maggio 2009. Il campione sarà decretato in base ai punti collezionati in tutti i tornei della settimana finale. Bwin è una piattaforma leader delle scommesse sportive, giochi e poker online, sponsor partner della squadra del Milan, Bayern Munchen, del MotoGp e altri grandi eventi.
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ChipMeUp: il primo sito di web staking del poker
Alcuni di voi avranno sentito parlare, nei tornei di poker o sul web, di staking; vi siete mai chiesti cosa significhi? Lo staking, più comunemente conosciuto come “vendere se stessi”, consiste nel vendere una parte del buy-in di un torneo ad altre persone in cambio della percentuale proporzionale di un’eventuale vincita. ChipMeUp è il primo sito di web staking del poker, dove ogni giocatore può acquistare o vendere quote di loro stessi, in tutti i maggiori eventi di poker online e live. Quest’anno il sito web è stato acquisito da Poker News, e questo fenomeno sta diffondendosi piano piano anche in Italia.
Andiamo ad analizzare il funzionamento di questa operazione.
Il Poker sportivo è in continua crescita
Italiani popolo di navigatori, santi e poeti: questa più o meno è la considerazione che hanno gli stranieri rispetto agli abitanti del Belpaese, ma da oggi bisognerà aggiungere “popolo di giocatori”, vista l’enorme crescita del mercato del gioco nei confini nazionali.
C’era un tempo in cui per sfidare la fortuna bisognava macinare chilometri su chilometri, alla ricerca di una sala da gioco legale o affidare le proprie speranze ad una schedina del Totocalcio alla ricerca del 13 fortunato. Oggi la situazione è completamente cambiata, grazie all’inserimento sul mercato di numerosi sistemi per tentare la sorte, che hanno messo in grave difficoltà i metodi tradizionali.
I casino terrestri hanno subito un forte calo, mentre i giochi classici, come il Totocalcio appunto, si sono dovuti arrendere all’avvento della tecnologia. Per rendersi conto della situazione, basta analizzare i dati dell’ultimo anno: nel 2008 il gioco ha portato nelle casse dello Stato ben 47 miliardi e mezzo di euro, dei quali il 27% proviene dall’online. Introiti provenienti quasi per la totalità da scommesse sportive, ma negli ultimi mesi è stato il Poker sportivo a far impennare guadagni.
Glossario Poker: Split Pot
Nel Texas Hold’em, a differenza di altri tipi di poker, si possono verificare, nella fase finale di una partita, situazioni di pareggio, cioè combinazioni uguali tra uno o più giocatori, dovuto al fatto che ogni seme ha lo stesso valore. Non avendo quindi una graduatoria gerarchica tra i quattro semi, si procede allo Split Pot, che significa dividere il piatto, quando due giocatori hanno valori uguali al momento dello Showdown. Questo avviene spesso quando già le 5 carte comuni formano la migliore mano possibile, quindi in questo caso i giocatori che hanno la stessa combinazione, si dividono il piatto in parti uguali.
L’italiano è un fish? Ancora per poco, parola di Nice Hand
Aggiungi un posto al tavolo che arriva l’italiano da spennare! Sembra essere questa la frase più gettonata nei vari tornei internazionali, dove il giocatore del Belpaese viene spesso etichettato come il classico fish (pesce) destinato a soccombere di fronte alla maggiore esperienza degli avversari.
E’ veramente così o si tratta solo di uno dei tanti luoghi comuni che accompagnano gli italiani all’estero? Purtroppo per i nostri colori, bisogna ammettere che la situazione è proprio questa, nonostante la presenza dei soliti Max Pescatori, Dario Minieri, Cristiano Blanco, Daniele Mazzia e pochi altri che quotidianamente si impegnano per tenere alto il nome dell’Italia nell’ambito del Poker sportivo internazionale. Ma a cosa è dovuto il gap che regaliamo agli avversari?
Il Pirata Italiano torna a casa
Sorridete gente, perché sta per avverarsi il sogno di tutti gli amanti del poker sportivo nazionale! Max Pescatori, considerato ormai il più grande giocatore italiano di poker, sta per tornare entro i confini nazionali per iniziare una collaborazione con Gioco Digitale, la Poker Room italiana più nota.
Dopo anni di esperienza negli States e tornei vinti ad ogni latitudine, torna dunque tra le mura amiche The Italian Pirate, colui che più di ogni altro ha tenuto alto l’onore del made in Italy in giro per il mondo. Ma quali saranno i compiti di Max Pescatori all’interno di una Poker Room già affermata?
Il Poker forum di Nice Hand
Sono 921 ad oggi gli utenti iscritti al forum di Nice Hand, l’unica Poker Room italiana che mette a disposizione dei giocatori uno spazio dove incontrarsi e discutere, imparare e consigliare, confrontandosi su qualunque argomento riguardi il Texas Hold’em. Basta scegliere un Nickname ed una password per entrare a far parte attivamente del mondo di Nice Hand, non da semplici ospiti, ma da veri protagonisti.
Tra gl iscritti al forum di Nice Hand già si contano numerosi grandi giocatori italiani, con i quali è possibile dialogare per avere consigli su come muoversi attraverso le varie mani del gioco. Periodicamente poi vengono intervistati altri giocatori eccellenti del panorama nazionale, che mettono la propria esperienza al servizio di quanti hanno voglia di imparare ogni segreto del gioco. Ma il forum di Nice Hand non è tutto qui.
Bio Pro Player: Chris Ferguson
E’ soprannominato “Jesus” per la sua somiglianza alla figura di Gesù, ha un’ immagine riconoscibile, con barba folta, capelli lunghi, l’inseparabile cappello texano nero e a volte anche occhiali da sole neri. Per molti è una leggenda del Poker, è quello che ha vinto più soldi di tutti e più premi mondiali. Lui, Chris Ferguson, nato a Los Angeles nel 1963, è un giocatore professionista di Poker. Il padre Thomas insegna teoria di gioco e probabilità all’università UCLA, la stessa dove Chris si laurea in scienze informatiche.
Il suo stile di gioco si basa molto sulle teorie matematiche, approfondite dai suoi studi e dalle continue prove e simulazioni. Per lui, un bravo giocatore di Poker deve, essere un acuto osservatore, sapersi adattare al gioco degli altri e costringere l’avversario a prendere decisioni difficili per indurlo a commettere errori. Chris inizia a giocare a Poker all’età di dieci anni e crescendo frequenta un canale sulla rete informatica dedicata a questo gioco, la IRC Poker Network, una chat dove i giocatori si scambiavano informazioni di strategie, consigli, opinioni e altre curiosità. Nel 1994 Chris decide di applicare le sue conoscenze nei tornei e inizia a iscriversi a quelli presenti nella California. I primi passi lo portano a classificarsi, nel 1996, al World Series, non andando mai oltre il quarto posto, ma l’anno 2000 è l’inizio dei suoi trionfi mondiali.
Nasce AIGP: Associazione Italiana Giocatori Poker
Il Poker sportivo in Italia è oramai una realtà consolidata. Nulla però era stato fatto per “leggittimare la voce” dei giocatori e degli appassionati, a tale scopo nasce in Italia AIGP Associazione Italiana Giocatori Poker.
Poker Rooms italiane a confronto
Qual è la migliore Poker Room online presente in Italia? Abbiamo tentato di dare una risposta alla domanda, visitando le varie sale da gioco nostrane e provando per voi i software messi a disposizione. Quello che ne vien fuori è un giudizio assolutamente personale, non supportato da competenze tecniche specifiche, ma basato solo sull’osservazione del prodotto e sulla sua giocabilità.
Partiamo con la Poker Room di Gioco Digitale, la prima piattaforma italiana a proporre il gioco in Real Money sin dal 2 settembre dello scorso anno. Si tratta di un software essenziale ed elegante ma con poche opzioni personalizzabili, come ad esempio la possibilità di auto-foldare le carte o quella di cambiare il colore del tavolo. Tra i lati positivi c’è l’opportunità di guadagnare discrete somme: giocando così da accumulare punti bonus (GDP) convertibili in denaro e attraverso le varie classifiche messe a disposizione ogni mese. La nota dolente è l’impossibilità di ridimensionare i tavoli, il che obbliga il giocatore a seguire un massimo di otto tornei contemporaneamente. La Poker Room di Gioco Digitale non è utilizzabile dagli utenti Mac (per ora).
Poker Room Online: come si inizia a giocare un torneo?
Molte persone si stanno avvicinando al gioco del Poker, soprattutto muovendo i primi passi nelle Poker Room Online, grazie al Texas Hold’em: tipologia di poker sportivo tra le più conosciute e giocate al mondo. Ma come si inizia a giocare un torneo di Poker Online? Quando si è attratti da una nuova avventura le domande che i giocatori si pongono sono sempre tante: entrare nel dettaglio, descrivendo le prime azioni da compiere e soprattutto le informazioni che un giocatore deve conoscere, sarà utile per prendere confidenza con il poker texano.
Nice Hand Poker Room e la legalità: i vantaggi del punto It
Nel 2006 viene emanato un Decreto Legge che segna il primo passo verso la legalizzazione degli skill games. Si tratta del famoso Decreto Bersani numero 223 del 2006, convertito nella Legge 248 del 2006 e successive modifiche. L’articolo 38 prevede la regolamentazione, con atti normativi successivi, dei “giochi di abilità a distanza con vincita in denaro, nei quali il risultato dipende, in misura prevalente rispetto all’elemento aleatorio, dall’abilità dei giocatori”.
Da allora Nice Hand ha portato avanti un duplice progetto: dar vita ad una poker room che avvicini e appassioni gli utenti italiani al poker Texas Hold’em ed abbattere il muro di illegalità che i giocatori online in Italia erano costretti ad aggirare. Per le Poker Rooms online la tutela del giocatore deve essere la prima preoccupazione da gestire e Nice Hand vuole dare trasparenza e chiarezza a tutti i suoi giocatori. Le sale da poker con estensione punto It, autorizzate dai Monopoli di Stato, presentano numerosi vantaggi. Il giocatore avrà la possibilità di accedere al suo gioco preferito con la consapevolezza di essere perfettamente in regola con la legge, senza alcun problema per il deposito del denaro o il ritiro delle vincite. Nice Hand nasce proprio ed unicamente per il mercato italiano, senza legami con l’estero: ogni dettaglio del progetto realizzato ha come obiettivo quello di rispondere alle esigenze dei giocatori italiani nel pieno rispetto della legalità.
Nice Hand Team: ‘la ricetta’ per una poker room di successo
Volete un’ottima ricetta per una poker room di successo? Ecco gli ingredienti:
- 25 milioni di mani giocate
- 100.000 Sit&Go giocati
- 10.000 tornei multitavolo giocati
- 1 miliardo di secondi passati a giocare
- Oltre 110.000 volte “AA” come mano di partenza
- Oltre 15.000 volte perso con “AA”
- Oltre 40.000 volte subito bad beat
- Bad beat raccontate…incalcolabile!
- Oltre 20.000 scoppi nei confronti degli avversari
- Oltre 100.000 bluff
aggiungete una consistente quantità di passione per il gioco ed amicizia, farcite il tutto con vite ed esperienze lavorative di persone diverse tra loro, e avrete pronta la ricetta per il Nice Hand Team : l’ingrediente in più nel mondo del poker online italiano.
Al motto “partiamo a breve, ma la passione viene da lontano”, Nice Hand presenta al pubblico di appassionati del Texas Hold’em il Nice Hand Team: squadra di Professional Poker Player e non, pronta a giocare e condividere la passione per il poker con chiunque desideri sedersi al tavolo da gioco.