Si spezza uno dei “matrimoni” pokeristici più duraturi: Greg “fossilman” Raymer, campione al Main Event del World Series of Poker nel 2004, non fa infatti più parte del Team Pro di PokerStars.
Il pro poker player era un membro della squadra dalla picca rossa sin dal momento della sua vittoria al WSOP, ma ora osservando la pagina web del Team PokerStars si nota immediatamente l’assenza del celebre Fossilman.
Un hacker informatico di Devon in Inghilterra dovrà fare i conti con una condanna al carcere dopo aver ammesso di aver sottratto delle chip virtuali a diversi account su Zynga, l’applicazione di poker di Facebook.
L’hacker ventinovenne risponde al nome di Ashley Mitchell, ed ha ammesso pienamente la sua colpa, raccontando di aver in pratica hackerato il sito web di Zynga, trasferendo sul suo conto ben 400 miliardi di chips.
In Italia molto probabilmente tra pochi mesi esordirà online il poker cash, rimandato ormai già diverse volte nel corso del 2010, e già ci si interroga sul come poter preparare al meglio i giocatori italiani a questa modalità di partita che riserva tante emozioni ma anche alcune insidie.
Gli operatori quindi hanno mosso alcune proposte per difendere anche i poker players più inesperti, facendo in modo che la loro esperienza con il cash game sia il meno pericolosa possibile per le finanze.
Il terzo SuperStar Showdown sulla piattaforma di PokerStars.com ha visto Isildur1 trionfare contro lo storico rivale Daniel “Jungleman12” Cates, il poker player che ha vinto di più sui tavoli cash game nel 2010.
I due si erano dati battaglia già diverse volte prima di questa sfida ufficiale, contendendosi piatti da record sui tavoli verdi di Full Tilt: alcune ore fa però dopo una sessione durata 2.500 mani di Texas Hold’em No Limit è stato Isildur1 – o meglio Viktor Blom – ad uscirne vincitore, con un bottino che supera di poco i 51 mila dollari.
Si è da poco concluso il Main Event alla prestigiosa manifestazione pokeristica Aussie Millions nella terra dei canguri, ed è stato David Gorr (in foto) a trionfare aggiudicandosi il premio da 2 milioni di dollari: per arrivare in cima, ha sconfitto in heads up il pro poker player che giocava fuori casa, l’inglese James Keys.
Gorr in realtà partiva già da chip leader in larga misura all’inizio del testa a testa finale, ma Keys ha provato in tutti i modi a recuperare, ed in diverse occasioni è riuscito a trovare i suoi spazi e riguadagnare terreno sull’avversario.
Il periodo buio di Gus Hansen è ormai soltanto un lontano e triste ricordo: dopo mesi di sconfitte dolorose infatti il pro poker player danese è tornato a vincere alla grande, sia negli eventi di poker live che sui tavoli high stakes di poker online.
Proprio nel cash su internet, The Great Dane è riuscito ad iniziare il suo 2011 nel migliore dei modi, grazie ad un attivo di circa 700 mila dollari in sole tre settimane: l’ultima sessione vincente in ordine temporale è stata quella contro Daniel “Jungleman12” Cates, che ha portato nelle tasche di Hansen 238 mila dollari.
All’Aussie Millions proseguono gli appuntamenti con i grandi tornei di poker live, e proprio alcune ore fa i tavoli australiani hanno incoronato un altro campione: si tratta di Erik Seidel, che è riuscito a strappare la vittoria nell’evento Super High Roller dal buy in di 250 mila dollari australiani.
In totale, ben 20 pro poker players hanno sborsato l’impegnativo buy in per prendere parte a questo prestigioso torneo dal montepremi di 5 milioni di dollari, con volti celebri oltre a Seidel quali Phil Ivey, Tom Dwan, David Benyamine, Annette Obrestad, Daniel Cates e Sam Trickett.
Phil Ivey e Doyle Brunson hanno espresso tutti i loro dubbi e la loro amarezza per una situazione che sembra precipitare a vista d’occhio: sembrano infatti finiti i bei tempi in cui il casinò Bellagio straripava di poker players e i tavoli cash high stakes di Las Vegas erano la meta preferita di tutti i giocatori di poker.
Adesso gli sfavillanti high stakes di Sin City vivono un momento di declino, persino la celebre Bobby’s Room in molti giorni somiglia più ad un deserto che ad una sala da gioco.
Dopo aver appreso che anche la quarantaduesima edizione del World Series of Poker si svolgerà al Rio Casinò di Las Vegas, finalmente l’organizzazione ha rilasciato il calendario ufficiale di tutti i 58 eventi che comporranno la manifestazione dal 31 Maggio al 19 Luglio.
Come di consueto, il torneo inaugurale della kermesse sarà l’evento dedicato esclusivamente ai dipendenti del casinò, dal buy in di 500 dollari.
Si è appena concluso uno degli eventi di punta dell’Aussie Millions, il torneo da 100 mila dollari di buy in, e ad uscire vincitore è stato il celebre Sam Trickett: per conquistare il titolo ha dovuto sbaragliare un’agguerrita concorrenza, un field complessivo di 38 pro poker players tra i più talentuosi del panorama mondiale.
Insieme a Trickett, all’Aussie Millions Challenge erano presenti giocatori del calibro di Joe Hachem, John Juanda, Phil Ivey, Howard Lederer ed Erik Lindgren, in quanto il buy in così proibitivo ha fatto sì che soltanto i veri big del poker si potessero permettere l’accesso a questa esclusiva kermesse.
Sebbene in questo periodo siano davvero molti i tornei di poker live a spasso per il mondo, di certo non manca lo spettacolo anche sui tavoli cash di poker online: ad incrementare l’azione ci ha pensato il buon Daniel “Jungleman12” Cates (in foto), che in pausa dalla Durrrr Challenge ha trovato il tempo per dare una bella lezione ad alcuni suoi celebri colleghi.
Cates in una sessione durata circa sette ore è riuscito ad incrementare il suo già corposo bankroll di un ulteriore quarto di milione di dollari.
Alcune settimane fa abbiamo seguito con grande interesse gli spettacolari tavoli high stakes di poker cash che stavano animando i casinò di Macau, e sembra che i più famosi pro poker players siano pronti per concederci il bis: a rivelarlo è stato Tom Hall, che più volte aveva fornito aggiornamenti dai tavoli verdi asiatici alla community del poker.
Secondo le sue indiscrezioni, sono già molti i big che soffrono un po’ di nostalgia dopo che in quei giorni si erano dati battaglia con i ricchi business man cinesi, tanto che hanno pensato ad una reunion.
L’Aviation Club – il celebre circolo di poker di Parigi – si prepara ad accogliere una delle più importanti tappe sui tavoli verdi francesi, quella del WPT National Diamond Championship: la manifestazione avrà la durata di due settimane, ed ospiterà una serie di eventi uno più appassionante dell’altro.
La punta dell’iceberg in questa kermesse sarà il torneo che dà il nome all’intera manifestazione della durata di cinque giorni e dal buy in di 5 mila euro, ma sono attesi molti nomi famosi anche per il torneo High Roller da 10 mila euro che si terrà il prossimo 14 Febbraio.
Il burbero Tony G (in foto) ha già avuto occasione in passato di misurarsi con Viktor Blom, o per meglio dire il talentuoso Isildur1, il celebre fenomeno del poker online, ma nonostante abbia perso il poker player lituano non ha certo intenzione di alzare già la bandiera bianca: in un intervento sul suo blog personale ha infatti dichiarato di essere pronto a riaprire la sfida contro il giovane svedese.
Al momento, Tony G è impegnato in Australia per l’impegno live nella kermesse Aussie Millions, ma al ritorno vuole la rivincita dopo che Isildur1 gli ha spillato oltre 40 mila dollari online nella PokerStars SuperStar Showdown.
