Sono i 24 poker players che oggi si ritroveranno sui tavoli verdi del Casinò Vilamoura per disputare la quarta giornata di gare dell’European Poker Tour portoghese, ma purtroppo dei nostri connazionali nemmeno una traccia.
All’inizio del Day 3 infatti c’erano ancora Marco Della Tommasina e Nicolò Calia in corsa per il titolo, ma non sono riusciti a superare indenni la giornata, sebbene abbiano comunque entrambi concluso con un piazzamento in the money.
Il Day 2 dell’European Poker Tour di PokerStars nella pittoresca cittadina di Vilamoura vedeva 177 poker players al via, tra cui soltanto 6 italiani.
Sin dai primi livelli di gara, la giornata non si era dimostrata propizia per gli azzurri: la compagine tricolore ha infatti dovuto subito rinunciare ad Alessandro Lusso, che in all in con Asso-Jack ha trovato il call di un avversario con Kappa-9. Tutto sembrava procedere per il verso giusto, fino ad un bloody river che con un Kappa ha condannato il nostro connazionale all’uscita.
Erano 186 i poker players iscritti al Day 1B dell’European Poker Tour marchiato PokerStars nella tappa portoghese di Vilamoura, che uniti ai 136 del Day 1A hanno formato un field totale di 322 partecipanti per l’esordio lusitano del circuito europeo.
Al via nella seconda giornata di gare ben 12 volti noti italiani: tra gli altri, Dario “Supernova” Minieri, Marco Della Tommasina (in foto), Alfonso Amendola, Luca Pagano e Giannino “Kart” Salvatore, fresco vincitore dell’ultima tappa dell’Italian Poker Tour. Sui tavoli verdi del Casinò Vilamoura c’erano però anche numerose star pokeristiche internazionali, tra cui Peter Eastgate, Vanessa Rousso e Bertrand Grospellier.
È iniziata ieri la prima tappa lusitana dell’European Poker Tour di PokerStars nella bellissima e pittoresca cittadina di Vilamoura, e il Day 1A ha visto la partecipazione di 136 poker players, molti meno rispetto a quanto si aspettavano gli organizzatori.
C’è da dire che comunque l’EPT ha buy-in piuttosto proibitivi (in questo caso si parla di una quota d’ingresso di €5.000+€300), se poi ci si aggiunge il fatto che la tappa di Vilamoura è una novità assoluta per il circuito europeo ed è un po’ fuori mano rispetto alle location abituali allora si intuisce facilmente come mai i tavoli portoghesi non siano stati sovraffollati.
Ripartono le grandi sfide del circuito europeo di poker firmato PokerStars: infatti è al via oggi la tappa portoghese dell’European Poker Tour di scena nella cittadina di Vilamoure.
La location è quella del prestigioso Casinò Vilamoura, presa d’assalto dai poker players per aggiudicarsi il ticket del Main Event dal vertiginoso buy-in di 5.300 euro. Vi ricordiamo che in questi giorni si terranno presso il casinò anche numerosi eventi satellite per prendere parte a questo torneo.
La quinta tappa dell’Italian Poker Tour di PokerStars di scena al Casinò Municipale di Sanremo si è conclusa con la vittoria di Giovanni “Kart” Salvatore, imprenditore di 46 anni che è riuscito a superare un field di 325 poker players e ad aggiudicarsi la vittoria sebbene all’inizio del final table coprisse appena 7 big blinds: per lui, oltre alla picca simbolo del vincitore, un premio in denaro di ben 150 mila euro.
Il primo player out del tavolo finale è stato Romolo Rosa, dopo meno di un’ora di gioco, quando si è visto “costretto” dagli imminenti blinds a mandare i resti con Asso-3 off suited e ha trovato il call di Sacchella con pocket pair di Jacks. Board bianco, e il commerciante romano ha concluso con un ottavo posto e un bottino di 16.700 euro.
Si è concluso ieri il Day 3 dell’Italian Poker Tour di PokerStars in corso al Casinò Municipale della splendida cittadina di Sanremo, e dei 43 giocatori in partenza ad inizio giornata la gara è proseguita fino ad arrivare ad un field di 8 poker players, che oggi torneranno sui tavoli verdi per disputare il rush finale della manifestazione.
Il Day 2 aveva visto un Alessandro Pennisi in forma smagliante, che dopo aver centrato una serie interminabile di mani era riuscito a chiudere la giornata da chip leader: l’ottimo momento del player è proseguito anche durante tutta la giornata di ieri, tanto che oggi si presenterà sul tavolo finale in testa nel chip count.
Erano 137 i giocatori presenti ieri sui tavoli per il Day 2 della quinta tappa – quella sanremese – dell’Italian Poker Tour di PokerStars, per arrivare fino al fatidico momento dello scoppio della bolla nella tarda serata.
Tra le vittime della giornata numerosi volti celebri, tra cui Bruno Stefanelli (in foto), Stefano Puccilli e Giuseppe Pipino.
La quinta tappa, quella sanremese, dell’Italian Poker Tour di PokerStars ha visto al via nel Day 1B ben 187 partecipanti, per un field totale di 325 poker players. Il prize pool, quindi, è davvero sostanzioso (oltre 630 mila euro), per un primo premio di 150 mila euro, e 48 giocatori in the money.
Presenti ieri ai tavoli verdi della città dei fiori numerosi big del panorama pokeristico italiano, a partire dal portabandiera di PokerStars Luca Pagano, Salvatore Bonavena, Pierpaolo Fabretti, Claudio “Swissy” Rinaldi (in foto), Cristiano Guerra, Alessio Isaia, Andrea Benelli solo per fare qualche nome tra i più celebri.
L’Italian Poker Tour di PokerStars torna a fare tappa a Sanremo, e nella città dei fiori sono 138 i poker players al via per il Day 1A. Sono molti i pro del panorama italiano presenti, anche se l’afflusso maggiore è previsto per la giornata di oggi.
Tra i più celebri big nostrani alle griglie di partenza dell’evento da 2.200 euro di buy-in si riconoscono Elena Ichim, Simone Ruggeri, Niccolò Caramatti, Francesco Nguyen, Filippo Candio, Gianni Giaroni e Fabrizio Baldassarri, soltanto per citarne alcuni, ma non mancano nemmeno i protagonisti internazionali come Tristan Clemencon e Dag Mikkelsen.
Essere uno dei November Nine del Main Event World Series of Poker cambia la vita ad ogni poker player: non parliamo soltanto della visibilità a livello mondiale che il giocatore acquisisce, ma anche e soprattutto della battaglia degli sponsor a cui avevamo fatto accenno un po’ di tempo fa, in particolar modo delle varie poker room online, che corteggiano a suon di quattrini i nove finalisti per accaparrarsi la loro immagine.
Se da un lato quindi lo status subisce un passaggio di livello, è altrettanto vero che il risvolto economico della qualificazione al final table del World Series of Poker può superare di gran lunga il già sostanzioso bottino che i giocatori si sono assicurati tra sabato e lunedì.
Atto conclusivo per il Main Event World Series of Poker 2009, finalmente il campione del mondo di poker ha un nome e un volto: è quello del ventunenne giovane recluta di PokerStars Joe Cada, che si aggiudica il prestigioso braccialetto in platino e un primo premio da oltre 8 milioni e mezzo di dollari.
L’heads up conclusivo era iniziato con Cada in netta superiorità di chips, con uno stack che era quasi il triplo rispetto a quello dell’avversario, l’outsider Darwin Moon. La gara è ripresa dal 39° livello di gioco, con blinds 500.000/1.000.000 e ante di 150.000, e già dalle prime mani i due poker players si sono dimostrati estremamente aggressivi, pronti a dar vita ad uno spettacolo degno della prestigiosa finale.
PokerStars ha appena reso ufficiale il programma completo della sesta stagione dell’European Poker Tour, e la seconda parte del calendario dell’EPT – confermata ufficialmente ieri – riserva alcune piacevoli sorprese per tutti i poker players.
Si preannuncia sempre più spettacolare la tappa finale di Monte Carlo, ma la vera novità è rappresentata dall’EPT Snowfest, nuova suggestiva tappa che si giocherà a Saalbach-Hinterglemm nelle Alpi Austriache e che rappresenterà il pretesto perfetto per unire rilassanti giornate di sci ad adrenaliniche sessioni sui tavoli verdi, il tutto in uno dei resort alpini più lussuosi.
Circa un mese fa, il giovane Filippo Candio era stato sorpreso giocare ad un torneo di poker live a Campione d’Italia mentre sul sito PokerStars.it il suo account era in fervida attività. Dopo varie indagini, si è scoperto che Filippo aveva concesso ad altri di utilizzare il suo nome utente, per un lampante caso quindi di account sharing, vietato dalle norme della poker room e punibile con l’immediato blocco del conto gioco.
Essendo Candio parte del Team Pro PokerStars, Fabio Bufalini (in foto insieme a Luca Pagano) – manager della sala da poker – aveva optato anche per un allontanamento del player dalla squadra, in modo tale da conferire a quest’ultimo una punizione per così dire esemplare.
