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E’ iniziata la live stream del PokerNews di Party Poker Big Big Game V con la grande novità che gli spettatori avranno la possibilità di votare in diretta l’eliminazione di … Leggi il resto
Il 2010 è stato un anno memorabile per il poker inglese, e tutto ciò ha ovviamente condizionato i voti degli European Poker Awards, la cerimonia di premiazione per tutti i poker players del Vecchio Continente che si sono distinti sui tavoli verdi negli scorsi 12 mesi.
Il giocatore più premiato è stato Jake Cody, che si è guadagnato il titolo di Player of the Year e Rookie of the Year, mentre per il poker in rosa è stata Liv Boeree a primeggiare, vincendo il premio di European’s Leading Lady.
Il contesto suggestivo e affascinante di Venezia, il volto sornione e furbo di un talento calcistico prestato al poker (e non che sul tavolo verde se la cavi meno bene … Leggi il resto
Il burbero Tony G (in foto) ha già avuto occasione in passato di misurarsi con Viktor Blom, o per meglio dire il talentuoso Isildur1, il celebre fenomeno del poker online, ma nonostante abbia perso il poker player lituano non ha certo intenzione di alzare già la bandiera bianca: in un intervento sul suo blog personale ha infatti dichiarato di essere pronto a riaprire la sfida contro il giovane svedese.
Al momento, Tony G è impegnato in Australia per l’impegno live nella kermesse Aussie Millions, ma al ritorno vuole la rivincita dopo che Isildur1 gli ha spillato oltre 40 mila dollari online nella PokerStars SuperStar Showdown.
Avevamo seguito le vicende del pazzo Tony G che nelle scorse settimane aveva provato ad aggiudicarsi il braccialetto del World Series of Poker che Peter Eastgate aveva messo all’asta su eBay, ma all’ultimo istante un altro misterioso utente del sito di aste online era riuscito a strappare il pregiato monile per l’incredibile cifra di 147.500 dollari.
Il povero Tony quindi è rimasto a bocca asciutta, e come lui anche il suo cane Zasko, che avrebbe ricevuto il braccialetto in regalo riadattato sotto forma di collare.
È davvero una battaglia aperta quella che in queste ore sta animando il celebre sito di aste online eBay: alcuni giorni fa infatti Peter Eastgate ha messo in vendita il suo braccialetto vinto al World Series of Poker del 2008, con l’intento di donare ai bambini dell’Unicef tutti i proventi.
Ebbene noi già sapevamo che il prestigioso monile WSOP è uno dei gioielli più desiderati al mondo, ed ogni poker player sarebbe disposto a cedere buona parte delle sue vincite pur di mettere mano su questo oggetto, e l’asta in corso ce ne ha dato l’ennesima conferma.
Il World Series of Poker sta procedendo a pieno ritmo, ma come abbiamo sottolineato diverse volte sembra che spesso l’attenzione dei pro più celebri sia catalizzata non tanto dal poker in sè, quanto dalle prop bet che gravitano intorno ai tavoli verdi.
Abbiamo visto Ashton Griffin correre per 25 chilometri sotto al sole del Nevada per una manciata di dollari, Andy Bloch ingozzarsi di pesantissimi cup cakes, e Tom Dwan soffrire per quel braccialetto WSOP che ancora non è riuscito a conquistare, ma che gli frutterebbe qualcosa come 15 milioni di dollari di prop bets dei colleghi.
L’azione è ritornata alla solita frenesia nelle sale del Rio Casinò: ci sono ben cinque eventi in corso per il World Series of Poker 2010, di cui due appena iniziati.
Sono stati inoltre assegnati due nuovi braccialetti WSOP, uno a Steven Gee per l’evento numero 13 ed uno al giovane Carter Phillips (in foto) nell’evento numero 16.
Si è conclusa un’altra giornata di gare al Rio Casinò di Las Vegas per il World Series of Poker 2010, ed altri due braccialetti d’oro sono stati vinti: uno è andato ad Aadam Daya, ed uno a Praz Bansi.
Da segnalare anche il debutto di Annette Obrestad al WSOP, che per la sua “prima volta” a Sin City ha scelto l’evento numero 8 di Texas Hold’em No Limit dal buy in di 1.500 dollari.
Il 19 Maggio prossimo al Golden Nuggets di Las Vegas si disputerà la prima edizione del World Team Poker, torneo a squadre con otto team provenienti da tutto il mondo che sborseranno una quota di partecipazione di ben 50 mila dollari.
Le squadre che parteciperanno all’evento saranno il Team USA (guidato da Phil Hellmuth e Doyle Brunson), il Team Vietnam (Men Nguyen), il Team China (Johnny Chan e David Chiu), il Team Israele (Eli Elezra), il Team Australia (Jeff Lisandro e Tony G), il Team England (Ben Roberts), il Team Brazil (Juliano Maesano) ed infine il Team Greece (George Kaplas).
Tony G è sempre stato uno dei personaggi più popolari del mondo del poker, grazie sia alle sue prestazioni sui tavoli verdi e sia al suo carattere, tutt’altro che docile e mansueto: sono passate alla leggenda infatti le sue diatribe con gli altri giocatori, e le sue continue punzecchiate nei confronti degli avversari.
Stavolta Tony G ha trovato in Phil Hellmuth – suo prossimo opponent nella Premier League di PartyPoker – la preda ideale per le sue divertenti frecciatine sarcastiche, dal momento che poi anche The Poker Brat certo non brilla per autoironia.
Il Day 2A del Main Event WSOP 2009 si è ormai concluso da alcune ore; soltanto 630 dei 1.476 poker players presenti nella Amazon Room del Rio Casinò sono riusciti a passare al livello successivo dopo oltre 12 ore di torneo. Il Day 2A ha visto protagonisti i giocatori sopravvissuti del Day 1A e 1B insieme.
Tanti i rounders di fama internazionale che hanno abbandonato la sala molto prima di quanto ci si aspettasse: Amarillo Slim, Phil Laak, Barry Greenstein, Tony G. e Gus Hansen infatti non torneranno per il Day 3, tra il dispiacere personale e dei numerosi fan che avevano riposto in loro i propri sogni.
