Il Day 6 del Main Event del World Series of Poker 2010 ha riservato davvero moltissime sorprese: erano 205 i poker players ad inizio giornata, ma dopo i livelli di gioco previsti il field si è ristretto fino ad arrivare a soli 78 superstiti.
In mezzo a coloro che torneranno per il Day 7 per cercare di guadagnarsi un posto nella storia del poker troviamo due gloriosi italiani: stiamo parlando di Filippo Candio (in foto) e Gianni Direnzo, in piena corsa per il titolo.
Questo Main Event del World Series of Poker 2010 potrebbe dare davvero moltissime soddisfazioni a noi italiani: è appena terminato il Day 5, e le notizie che arrivano da Las Vegas sono davvero ottime.
Erano nove gli azzurri al via in questo quinto giorno di gare, e ben 5 sono riusciti a superare questo scoglio, in mezzo ad un field di 205 giocatori rimasti ancora in gioco.
Tutti i poker players di ritorno al Rio Casinò per disputare il Day 4 del Main Event al World Series of Poker 2010 sapevano che nel quarto giorno di gare sarebbe stato raggiunto uno degli obiettivi più attesi del torneo: il fatidico scoppio della bolla.
Erano 1.205 i giocatori al via, con premi previsti fino al 747esimo classificato, e – com’era prevedibile – ci sono volute diverse ore prima di assistere al “bubble burst”, avvenuto poco dopo la pausa cena.
Dopo una giornata di riposo, i poker players sono tornati sui tavoli verdi del Rio Casinò per il terzo giorno di gare del Main Event del World Series of Poker (WSOP) 2010: erano 2.257 i giocatori al via, tra cui 31 italiani.
Torneranno per il Day 4 soltanto in 1.205 – con scoppio della bolla ricordiamo previsto al 747esimo poker player – di cui 11 azzurri: sembrano pochi in effetti, ma sono davvero agguerriti, e guidati nel chip count da un Filippo Candio che a fine giornata si è piazzato al quarto posto della classifica complessiva!
Ormai da oltre un mese il Rio Casinò ospita i tornei del World Series of Poker, e praticamente dallo scorso 28 Maggio non c’è stato un singolo giorno di pausa: ecco perchè l’organizzazione ha deciso di far risposare forzatamente tutti i giocatori ancora in gara nel Main Event, dando loro un giorno libero prima del fatidico e impegnativo Day 3.
Facciamo quindi un po’ il punto della situazione sui nostri paladini italiani dei tavoli verdi, dando un’occhiata a chi è ancora in gara, chi ha abbandonato i tavoli del Rio Casinò e i chip count dei superstiti.
Si è concluso il secondo giorno ufficiale di gare al World Series of Poker per questo Main Event 2010, ed anche per il Day 2B il Rio Casinò era davvero molto affollato: erano infatti 2.734 i poker players presenti al via, pronti a darsi battaglia per acciuffare la gloria ed un premio milionario.
Sin dalle prime ore l’azione è stata molto frenetica, e i player out si susseguivano in rapidissima successione.
Il Main Event del World Series of Poker è ricominciato con il Day 2A, che vedeva in gara i poker players superstiti del Day 1A e del Day 1C: in tutto erano 2.412 i giocatori presenti sui tavoli del Rio Casinò, tra cui moltissimi nostri azzurri.
Erano infatti pronti a tentare il colpaccio della vita celebri pro poker players italiani come Luca Pagano, Max Pescatori, Alioscia Oliva, Alessio Isaia, Corrado Montagna in mezzo ad un field di vere e proprie celebrità internazionali dei tavoli verdi.
In molti avevano predetto che il Day 1D del Main Event al World Series of Poker avrebbe rappresentato in qualche modo il culmine dei 4 Day 1 disputati, ed in effetti tali predizioni si sono rivelate esatte: infatti non soltanto sui tavoli del Rio Casinò erano presenti ben 2.391 poker players, ma tra loro c’era un numero incredibile di vere stelle del poker.
Le sale erano affollate di volti noti: tra i vari Phil ivey, Doyle Brunson, John Juanda e Frank Kassela, il Day 1D è stato all’insegna dello spettacolo dall’inizio alla fine.
Il terzo Day 1 del Main Event per l’edizione 2010 del World Series of Poker ha attirato sui tavoli verdi del Rio Casinò un numero di iscritti maggiori rispetto ai precedenti giorni: erano infatti circa 2.300 i poker players presenti al via.
Stavolta lo “Shuffle up and deal” non è stato dato da una delle leggende del poker del passato, ma da uno dei talenti del presente e del futuro: stiamo parlando di Joe Cada, il campione del mondo di poker della scorsa edizione, che ha dato inizio alle danze facendo gli auguri ai suoi colleghi dei tavoli verdi.
Il secondo giorno di azione del Main Event del World Series of Poker ha registrato un netto aumento delle iscrizioni rispetto al Day 1A: erano infatti ben 1.489 i poker players al via, circa quattrocento in più del giorno precedente.
Se il Day 1A ha visto una massiccia partecipazione di rappresentanti del gentil sesso, nel Day 1B c’erano moltissimi talenti del poker online, tra cui Phil Galfond, Ashton Griffin ed il nostro bravissimo Filippo Candio.
Finalmente è stato pronunciato lo “Shuffle up and deal” più atteso del calendario pokeristico: stiamo ovviamente parlando del Main Event del World Series of Poker, ed è stato Greg Raymer – in foto, campione del mondo del 2005 – a fare gli onori di casa, dando inizio alle gare nel Day 1A.
Erano 1.125 i poker players presenti alla linea di partenza, e come al solito – visto il grande affollamento – i volti noti dei pro si perdevano in mezzo alla moltitudine di amatori e qualificati online.
Il World Series of Poker è ormai giunto al gran finale, ma mentre si disputavano i primi livelli di gioco per il Main Event al Rio Casinò c’era anche qualcuno che aveva appena compiuto un’impresa memorabile: stiamo parlando degli ultimi due vincitori di braccialetto WSOP del 2010.
Il primo è stato assegnato a Marcel Vonk (in foto) per l’evento 54, il secondo a Tomer Berda per l’evento numero 56.
Finalmente è stato pronunciato il tanto atteso “Shuffle up and deal” al Rio Casinò, quello che tutti noi praticamente stavamo aspettando da due mesi a questa parte: da poche ore infatti è partito il Main Event del World Series of Poker 2010, il torneo che decreterà il campione del mondo di poker.
Nel momento in cui scriviamo a Las Vegas si sta giocando il quinto livello, dopodichè i giocatori faranno la pausa cena: non sono ancora trapelate notizie certe, ma vi terremo aggiornati riguardo il torneo più importante dell’anno. Nel frattempo, proseguono i numerosi side events, e sono stati incoronati un paio di nuovi campioni.
Il Main Event del World Series of Poker è sempre più vicino, e mentre proseguono gli eventi del calendario WSOP 2010 si è tenuto un altro importante evento che ormai da alcuni anni fa parte della kermesse: stiamo parlando dell’Ante Up For Africa.
È stato il celebre Phil Gordon (in foto) ad aggiudicarsi questo torneo di beneficenza, e per essere proprio buono fino in fondo ha donato anche il suo primo premio di oltre 130 mila dollari.
