Russia: ora il poker non è più uno sport ma azzardo puro

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Mentre il mondo è ancora in visibilio per le recenti World Series of Poker, i poker players russi si sono visti etichettare dal governo locale come gamblers e non più come sportivi. Questa manovra legale porterà alla chiusura dei poker club del Paese, ma la cosa che al momento più preoccupa i rounders locali è il probabile stop dell’attesissima tappa moscovita dell’European Poker Tour.
Dal 20 luglio è infatti attiva un’ordinanza emessa dal ministero russo dello sport che rimuove il poker dalla lista degli sport riconosciuti; questo significa che chi verrà sorpreso a partecipare ad una manifestazione di poker al di fuori delle zone aperte al gioco d’azzardo nel territorio russo sarà passibile di reato.
Il PokerStars Europen Poker Tour rischia quindi ora di perdere la sua tappa di apertura a Mosca, prevista dal 17 al 23 Agosto, e i dubbi si fanno ancora più forti dal momento che nessun addetto alla stampa dell’EPT o di PokerStars ha rilasciato dichiarazioni in merito alla notizia, tenendo il mondo pokeristico col fiato sospeso.
Dal lato sportivo questa notizia desta un forte rammarico in tutti gli amanti delle carte, se non altro perchè negli ultimi tempi la Russia stava sfornando numerosi talenti e campioni che mantenevano vivo lo spirito agonistico sui tavoli: ricordiamo 
il final table al WSOP 2007 di Alex Kravchenko, la conquista del tavolo finale nel 2008 al Main Event delle World Series of Poker di Las Vegas e Londra e la recente vittoria del braccialetto da parte di Vitaly Lunkin nel torneo $40.000 No Limit Hold’em, soltanto per citarne alcuni.

Mentre il mondo è ancora in visibilio per le recenti World Series of Poker, i poker players russi si sono visti etichettare dal governo locale come gamblers e non più come sportivi. Questa manovra legale porterà alla chiusura dei poker club del Paese, ma la cosa che al momento più preoccupa i rounders locali è il probabile stop dell’attesissima tappa moscovita dell’European Poker Tour.

Dal 20 luglio è infatti attiva un’ordinanza emessa dal ministero russo dello sport che rimuove il poker dalla lista degli sport riconosciuti; questo significa che chi verrà sorpreso a partecipare ad una manifestazione di poker al di fuori delle zone aperte al gioco d’azzardo nel territorio russo sarà passibile di reato.

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Il valore di Phil Ivey

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Quanto vale Phil Ivey? Ve lo siete mai chiesti? Le sue provocazioni, il suo modo di giocare, i suoi successi, sono stati protagonisti del World Series of Poker 2009 di Las Vegas. Phil è nel November Nine, e punta a un altro trionfo. E’ considerato uno dei giocatori di poker più forti al mondo, Mister “Ice Man”, sfida tutti e nonostante sia penultimo in chips, nella classifica dell’evento finale del Main Event, vuole entrare nella storia, come il miglior giocatore di poker mondiale in assoluto.

Determinazione, freddezza, sicurezza e ambizione, dominano Phil Ivey (in foto) nel suo percorso sportivo. I bookmakers esteri sono in trepidazione per questo fenomeno di giocatore, che ha già fatto vincere parecchi scommettitori che hanno puntato su di lui come protagonista certo del November Nine. Ora sono molte le scommesse che lo vogliono come vincitore, e in caso di responso positivo, saranno sborsati altrettanti soldi.

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L’Italian Poker Tour arriva a Venezia: il programma dei tornei

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Dopo il successo di Sanremo durante i primi giorni di Giugno, l’Italian Poker Tour sponsorizzato da PokerStars sbarca a Venezia a Ca’ Vendramin Calergi per una sette giorni di sfide a colpi di Texas Hold’em.
Dal 27 Luglio al 2 Agosto i tavoli verdi della laguna vedranno avvicendarsi numerosi campioni di poker internazionali per questa seconda tappa dell’IPT, senz’altro una delle più attese: il Casinò di Venezia infatti è una location davvero lussuosa e suggestiva, situato in una delle cittadine più belle del mondo.
L’organizzazione suggerisce la prenotazione per partecipare ai tornei, visto il massiccio afflusso di turisti (e di poker players) che giungeranno da tutto il mondo nella città delle gondole per le vacanze estive e – ovviamente – per l’evento pokeristico.
Il Main Event dell’IPT di Venezia si svolgerà dal 30 Luglio al 2 Agosto, ma sono previsti numerosi satelliti live di qualificazione con buy-in molto più accessibili rispetto ai 2.200 euro del torneo principale.
Di seguito il programma completo dell’Italian Poker Tour di Venezia:
Lunedì’ 27 Luglio 2009
– ore 15.00 satellite Main Event 230+20 – 8.000 chips, 30 minuti a livello
– ore 21.00 satellite Main Event 230+20 – 8.000 chips, 30 minuti a livello
Martedì 28 Luglio 2009
– ore 15.00 satellite Main Event 230+20 – 8.000 chips, 30 minuti a livello
– ore 21.00 satellite Main Event 230+20 – 8.000 chips, 30 minuti a livello
Mercoledì 29 Luglio 2009
– ore 15.00 satellite Main Event 230+20 – 8.000 chips, 30 minuti a livello
– ore 21.00 satellite Main Event 230+20 – 8.000 chips, 30 minuti a livello
Giovedì 30 Luglio 2009
– ore 15.00 Main Event Day 1A 2.000+200 – 20.000 chips, 60 minuti a livello
Venerdì 31 Luglio 2009
– ore 15.00 Main Event Day 1B 2.000+200 – 20.000 chips, 60 minuti a livello
Sabato 1 Agosto 2009
– ore 15.00 Main Event Day 2
– ore 15.30 Side Event 1.000+100 – 12.000 chips, 45 minuti a livello
Domenica 2 Agosto 2009
– ore 15.00 Main Event Final Table
– ore 15.30 Side Event 300+30 – 10.000 chips, 30 minuti a livello
Dopo il successo di Sanremo durante i primi giorni di Giugno, l’Italian Poker Tour sponsorizzato da PokerStars sbarca a Venezia a Ca’ Vendramin Calergi per una sette giorni di sfide a colpi di Texas Hold’em.
 
Dal 27 Luglio al 2 Agosto i tavoli verdi della laguna vedranno avvicendarsi numerosi campioni di poker internazionali per questa seconda tappa dell’IPT, senz’altro una delle più attese: il Casinò di Venezia infatti è una location davvero lussuosa e suggestiva, situato in una delle cittadine più belle del mondo. 

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Poker in Tv: apppuntamenti dal 20 al 26 luglio 2009

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Di seguito il palinsesto dei programmi televisivi dedicati al Poker, dal 20 al 26 luglio 2009:

  • Lunedì 20 luglio ore 00.00 – Wsop 2005 – Sky Sport2
  • Lunedì 20 luglio ore 01.00 – Tornei di poker dal Mondo – CNBC (Canale 518 SKY)
  • Lunedì 20 luglio ore 01.40 – Poker1Mania – Italia Uno

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WPT Bellagio Cup: Alexandre Gomes campione del torneo

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Mentre al Rio Casinò di Las Vegas si disputava il Main Event WSOP, i tavoli verdi del famoso Casinò Bellagio hanno visto grandi poker players sfidarsi per sei giorni per guadagnare un posto nella storia del World Poker Tour, grazie alla WPT Bellagio Cup.
Il vincitore è Alexandre Gomes, campione di grande esperienza, che in heads up è riuscito ad avere la meglio sul chip leader del torneo Faraz Jaka. Gomes è riuscito a sfruttare un momento di tilt dell’avversario, riuscendo così a ribaltare la situazione che lo vedeva partire sfavorito con una proporzione di fiches di 1 a 2.
La mano finale ha visto il vincitore partire con Asso – Jack contro l’Asso – 7 di Jaka, che non ha ricevuto i favori della sorte in un board bianco che lo ha portato a chiudere la Bellagio Cup in seconda posizione.
Alexandre Gomes si aggiudica così il primo posto in questa tappa del World Poker Tour, con un bottino di oltre 1,1 milioni di dollari, un braccialetto WPT e una wild card per il WPT Championship dell’Aprile 2010.
Questo il payout dei sei giocatori del final table della WPT Bellagio Cup:
1 Alexandre Gomes – 1.187.670
2 Faraz Jaka – 774.780
3 Justin Smith – 464.870
4 Alec Torelli – 271.165
5 Christoffer Sonesson – 203.385
6 Erik Seidel – 164.640

Mentre al Rio Casinò di Las Vegas si disputava il Main Event del World Series of Poker, i tavoli verdi del famoso Casinò Bellagio hanno visto grandi poker players sfidarsi per sei giorni per guadagnare un posto nella storia del World Poker Tour, grazie alla WPT Bellagio Cup.

Il vincitore è Alexandre Gomes, campione di grande esperienza, che in heads up è riuscito ad avere la meglio sul chip leader del torneo Faraz Jaka. Gomes è riuscito a sfruttare un momento di tilt dell’avversario, riuscendo così a ribaltare la situazione che lo vedeva partire sfavorito con una proporzione di fiches di 1 a 2.

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WSOP 2009: Leo Margets miglior donna del Main Event

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Leo Margets (in foto) è stata l’ultima donna a essere eliminata al Main Event del World Series of Poker 2009 di Las Vegas. Arrivata al 27emo posto, Leo ottiene la cifra di 352.832 dollari e la coppa “The Last Woman Standing Cup”, attribuita ogni anno alla miglior giocatrice donna dell’evento. Ma la storia di Leo ha dell’incredibile, la giocatrice semi-professionista è dipendente della poker room online 888.com e trovandosi nella Sin City, si sente positiva nell’affrontare il Main Event, proponendo così la sua decisione alla sua azienda che le paga anche il buy-in di ingresso.

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Full Tilt sfida PokerStars con un torneo online da 50.000 iscritti

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Guerra tra poker room, concorrenza molto fitta, voglia di essere i migliori. Full Tilt sfida PokerStars con un torneo online da 50.000 iscritti e un buy in irrisorio di 5 dollari. In passato la poker room PokerStars aveva raggiunto in un torneo, 35.000 iscritti, conquistando il record assoluto mondiale. Full Tilt è pronto a scommettere sul suo successo e vuole ritrovarsi tra i Guinness dei Primati con questa entusiasmante impresa.

Le due poker room mondiali tra le più importanti e ricche si sfidano a suon di giocatori. Chi la spunterà? Domenica 19 luglio 2009 inizierà il mega torneo con un montepremi garantito di 500.ooo dollari. A poche ore dall’appuntamento sono stati registrati più di 25.000 iscritti, ce la faranno a raddoppiare?

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Poker live: circoli di poker a rischio, polemiche e riflessioni

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Via al Cash Game online, ma si bloccano i circoli che organizzano tornei di poker senza avere autorizzazione AAMS, e purtroppo ce ne sono molti. Il 29 luglio 2009 entra ufficialmente in vigore la “Legge Comunitaria 2008”, che fermerà i circoli di poker abusivi, attuerà 200 nuove licenze online, introdurrà il portale unico dell’AAMS che regolerà i giochi e inoltre si valuteranno i primi risultati del Cash Game. Ma i circoli di poker sparsi in tutta Italia che fine faranno?

Il gioco online fa passi da gigante e blocca quello dal vivo. Il problema? Il prezzo elevato delle concessioni e la difficoltà di ottenerle, cosa che un circolo non può permettersi. Si farà una licenza unica che permetterà il gioco online, live, scommesse e altri giochi? Non cambia molto, l’investimento è comunque elevato anche se il ritorno può essere altrettanto appagante. Le decisioni prese dal Ministero dell’Interno non sono state accettate in modo positivo e c’è molta amarezza, questo dovuto anche al fatto che molti giocatori vogliono fare esperienza live e non potendo permettersi di pagarsi buy-in elevati di eventi sportivi nazionali, optano per quelli con ingressi più agevolati, da 10 a 50 euro.

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Bio Pro Player: Isabelle Mercier

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Isabelle Mercier è sicuramente una giocatrice di poker professionista tra le più apprezzate e conosciute al mondo. Nata in Canada nel 1975, si è laureata in legge all’università di Montreal, ma con il tempo, si rese conto che gli affari legali non facevano per lei. Successivamente diventa Manager dell’Aviation Club di Parigi, la più nota, elegante e sofisticata poker room francese a livello mondiale. Dopo questa lodevole carriera, apprendendo nozioni importanti del gioco, Isabelle decide di lasciare il lavoro per dedicarsi completamente al poker, e non è stato poi così difficile farsi notare come giocatrice, il suo stile aggressivo ha impiegato poco a farsi strada.

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Mercato dei giochi: 4,1 miliardi raccolti a giugno

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Tra gli italiani sale la febbre del gioco: inarrestabile, in barba a tutte le voci che parlano di crisi, il popolo del Bel Paese ama il gambling e dimostra sempre più passione verso i giochi classici e gli skill games.
È per la precisione 4.114 milioni di euro la cifra che è stata spesa dagli italiani nel mese di giugno: come al solito, gli apparecchi da intrattenimento (le varie slot machines e i videopoker) hanno la meglio su tutti gli altri giochi, con 1.994 milioni di euro, quasi il 50% del totale; seguono lotterie, Lotto e Super Enalotto, con una raccolta che corrisponde ad oltre il 35% e le scommesse sportive con 197 milioni di euro (il 4,79%).
Ciò che però interessa a noi poker players è la leggera inflessione del mercato del poker online: infatti, dopo nove mesi con il segno più, a giugno c’è stata una piccola battuta d’arresto (-4,9%), probabilmente dovuta al proliferare di tornei live sotto le stelle che d’estate si svolgono in tutta l’Italia. La raccolta corrisponde comunque a ben 188,5 milioni di euro, confermando la passione per le carte e gli skill games.
Secondo i sondaggi svolti negli scorsi mesi volti a spiegare il successo del poker online, ciò che gli italiani amano di più è proprio la componente di abilità che può far volgere una partita a proprio favore nonostante la sorte avversa e quando le carte non ci sono amiche.
A differenza dei vari giochi come le slot machines, infatti, il poker richiede studio costante, comprende componenti di psicologia, matematica, statistica ed è un gioco in cui il player è coinvolto attivamente e non è uno spettatore passivo dei capricci della fortuna.
Ecco quindi perchè il poker è a tutti gli effetti uno sport e ci piace ed appassiona così tanto, l’azzardo e la fortuna in fondo sono solamente due piccoli tasselli di quell’immenso puzzle che è il mondo del poker.

Tra gli italiani sale la febbre del gioco: inarrestabile, in barba a tutte le voci che parlano di crisi, il popolo del Bel Paese ama il gambling e dimostra sempre più passione verso i giochi classici e gli skill games.

È per la precisione 4.114 milioni di euro la cifra che è stata spesa dagli italiani nel mese di giugno: come al solito, gli apparecchi da intrattenimento (le varie slot machines e i videopoker) hanno la meglio su tutti gli altri giochi, con 1.994 milioni di euro, quasi il 50% del totale; seguono lotterie, Lotto e Super Enalotto, con una raccolta che corrisponde ad oltre il 35% e le scommesse sportive con 197 milioni di euro (il 4,79%).

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WSOP 2009: Main Event Day 8, finalmente rivelati i nomi dei November Nine

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Dopo 12 giorni di gioco nel Main Event del World Series of Poker 2009, i fan del Texas Hold’em hanno finalmente la formazione dei favolosi November Nine: essa include personaggi provenienti da tutt’altri mondi rispetto a quello dei tavoli verdi e un big che non smette di far parlare di sè, il grande Phil Ivey.
Dopo undici ore di gioco il field dei poker players si è ristretto da 27 a 9, con Jordan Smith eliminato on the bubble. L’unica donna presente alla semifinale dell’evento, Leo Margets, è uscita dopo soltanto 20 minuti, dopo aver mandato la vasca con Asso – 7 ed essersi trovata di fronte Warren Zackey con Asso – 10: il board non è stato d’aiuto alla rappresentante del gentil sesso, che ritorna in Spagna con un bottino di 352.832 dollari.
Anche “The magician” Antonio Esfandiari non sarà presente sul tavolo dei November Nine, vittima di un flop nemico della sua pocket pair di 5. Insomma, undici ore di emozioni e dolorose eliminazioni, che hanno portato alla selezione naturale di quelli che sono i nove rounders più talentuosi (e in alcuni casi baciati dalla dea bendata) dei 2009.
Ora i giochi sono sospesi, la Amazon Room del Rio Casinò verrà “smantellata” in attesa di quell’evento che tutti noi amanti del poker aspettiamo con ansia, il tavolo finale del Main Event: dovremo attendere quasi quattro mesi, ma siamo certi che lo spettacolo sarà all’altezza delle nostre aspettative.
Questo il chip count e la formazione del tavolo finale dei November Nine del Main Event 2009:
1. Darvin Moon 58,930,000
2. Eric Buchman 34,800,000
3. Steven Begleiter 29,885,000
4. Jeff Shulman 19,580,000
5. Joseph Cada 13,215,000
6. Kevin Schaffel 12,390,000
7. Phil Ivey 9,765,000
8. Antoine Saout 9,500,000
9. James Akenhead 6,800,000
Dopo 12 giorni di gioco nel Main Event del World Series of Poker 2009, i fan del Texas Hold’em hanno finalmente la formazione dei favolosi November Nine (in foto): essa include personaggi provenienti da tutt’altri mondi rispetto a quello dei tavoli verdi e un big che non smette di far parlare di sè, il grande Phil Ivey.
 
Dopo undici ore di gioco il field dei poker players si è ristretto da 27 a 9, con Jordan Smith eliminato on the bubble. L’unica donna presente alla semifinale dell’evento, Leo Margets, è uscita dopo soltanto 20 minuti, dopo aver mandato la vasca con Asso – 7 ed essersi trovata di fronte Warren Zackey con Asso – 10: il board non è stato d’aiuto alla rappresentante del gentil sesso, che ritorna in Spagna con un bottino di 352.832 dollari. 

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WSOP 2009: I grandi protagonisti del poker mondiale

Jeffrey Lisandro

Il World Series Of Poker 2009 di Las Vegas, come ogni anno, conferma i campioni mondiali e scopre nuovi neo-campioni. Colpi di scena non sono mancati neanche quest’anno, qualcuno fa il pieno di trionfi tra piazzamenti a premio e braccialetti, e qualcun’altro rimane a bocca asciutta. Siamo oramai agli sgoccioli del Main Event di questa maratona di oltre un mese di giochi, e abbiamo visto sfilare i volti più noti del poker, perchè il WSOP è ogni anno un appuntamento da non perdere e esserci è già una tappa importante, vincere è ancora meglio.

Tra i nostri giocatori italiani i migliori sono stati Max Pescatori e Dario Alioto con un tavolo finale a testa e altri piazzamenti a premi. Amarezza e sconforto per Dario Minieri, che non si è fatto vedere in un’ottima forma, e complimenti comunque a tutti gli altri giocatori che hanno portato un pò dei nostri colori a Las Vegas, da Luca Pagano, Claudio RinaldiAlessio Isaia, Cristiano Blanco, Marco Traniello e altri. Rivelazione italiana è stata del giocatore Corrado Montagna, arrivato 43° al Main Event, podio mai raggiunto da nessun altro italiano, portando a casa 178.857 dollari.

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WSOP: Main Event Day 7, infranto il sogno di Corrado Montagna

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È purtroppo giunta al termine la corsa al sogno del nostro Corrado Montagna: finisce al Day 7 del Main Event infatti in 43esima posizione, più in alto di quanto gli italiani fossero mai arrivati, con un bottino di 178.857 dollari e il rammarico di essere stato a un soffio dal tavolo dei November Nine WSOP 2009.
Davvero un’impresa memorabile quella del giovane barista emiliano, che dopo essere sopravvissuto ad ore di gioco al tavolo contro quel colosso di Phil Ivey (in foto) ha visto i suoi sogni infrangersi a causa di una beffa del destino, quando la sua pocket pair di 10 ha trovato una coppia di Jack in mano a Bill Kopp, che come si dice tra rounders “non è scoppiata”.
Prosegue invece l’avventura di Leo Margets, la piccola hostess della tv spagnola unica rappresentante del gentil sesso, che sebbene shortstacked dall’inizio della giornata è riuscita a non farsi sopraffare dai colleghi uomini e a conquistare l’entrata nei tre tavoli finali.
I big si fanno sempre più big, a partire da Phil Ivey che – dopo un inizio Main Event in sordina – si è fatto prepotentemente avanti nella classifica del chip count. Anche Antonio Esfandiari continua a far sognare i suoi fan: sebbene leggermente sotto l’average infatti sarà presente al Day 8 per provare a vincere “The Big One”.
Alle ore 12.00 odierne di Las Vegas riprenderà la gara e i 27 giocatori continueranno la sfida fino a che sui tavoli non rimarranno i favolosi November Nine.
Questo il chip count delle prime dieci posizioni al termine del Day 7 del Main Event:
1. Darvin Moon
20,160,000
2. Billy Kopp
15,970,000
3. Steven Begleiter
11,885,000
4. Phil Ivey
11,350,000
5. Kevin Schaffel
11,245,000
6. Antoine Saout
11,135,000
7. Jeff Shulman
10,170,000
8. Eric Buchman
10,005,000
9. Jamie Robbins
9,795,000
10. Ben Lamb
9,410,000
È purtroppo giunta al termine la corsa al sogno del nostro Corrado Montagna: finisce al Day 7 del Main Event infatti in 43esima posizione, più in alto di quanto gli italiani fossero mai arrivati, con un bottino di 178.857 dollari e il rammarico di essere stato a un soffio dal tavolo dei November Nine WSOP 2009.
 
Davvero un’impresa memorabile quella del giovane barista emiliano, che dopo essere sopravvissuto ad ore di gioco al tavolo contro quel colosso di Phil Ivey (in foto) ha visto i suoi sogni infrangersi a causa di una beffa del destino, quando la sua pocket pair di 10 ha trovato una coppia di Jack in mano a Bill Kopp, che come si dice tra rounders “non è scoppiata”. 

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