Women in Poker Hall of Fame, le candidate

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Quali sono le candidate della Women in Poker Hall of Fame? Vediamo insieme quali sono le attuali papabili a questo riconoscimento tra i più rilevanti in questo settore.

Ecco chi è in lizza per la Women in Poker Hall of Fame

Spesso si tende a dare molto spazio agli uomini, senza ricordare che sono moltissime le giocatrici donne che tengono alta la bandiera dei propri paesi. E proprio gli scorsi giorni sono state aperte le votazioni per la Women in Poker Hall of Fame. Da quel che si evince dalle chiacchiere ufficiali e ufficiose, mai come quest’anno la competizione è alta.

Per quel che concerne la Women in Poker Hall of Fame di quest’anno, sono otto le giocatrici in lizza per il titolo. Il riconoscimento, nello specifico, si occupa di eleggere non solo chi è un ottima giocatrice ma anche chi può essere considerata divulgatrice “positiva” nel settore. Parliamo, lo ripetiamo, di un iniziativa che intende premiare chi si è distinto sia per i risultati nel poker sia per essere stato in grado di rendere lo stesso un gioco alla portata di tutti.

Una delle più famose è Kristen Foxen, attualmente la giocatrice più forte a livello globale. . La donna, canadese, fino a qualche anno fa utilizzava sul tavolo verde il suo nome di nascita, ovvero Bicknell. A livello economico è riuscita a mettere da parte ben 8,4 milioni di dollari grazie alle vincite. Numeri che fanno di lei, dobbiamo ammetterlo, uno dei nomi più interessanti.

Tra le candidate papabili incontriamo anche Liv Boeree, inglese di nascita, che divenne famosa con la sua vittoria del 2010 presso l’European Poker Tour di Sanremo. Sebbene non giochi con continuità da più di un lustro quest’anno ha decisamente ha avuto un exploit alle scorse WOSP di Las Vegas.

Tanti nomi interessanti sotto diversi punti di vista

Anche Jeanna David rientra tra le possibili. Poco conosciuta in Italia, non è nota tanto per i suoi traguardi quanto per essere stata responsabile del gioco legale in Pokerstars e fautrice dello sbarco del poker online in stati come Nevada, New Jersey, Michigan e Pennsylvania.

Abbiamo poi Jamie Kerstetter che ha conquistato l’anello online del Wosp Circuit nel 2022 utilizzando un caricabatterie trovato all’interno di un bagno di un casinò e Kara Scott, forse una delle maggiori esperte nel settore con il suo lavoro di giornalista specializzata. Infine, ma non per importanza abbiamo Rebecca Mcadam Willets, Annette Obrestad e Jennifer Shahade.

La prima è nota per aver raccolto oltre un milione e mezzo di dollari per beneficenza, dando vita a tutta la serie di iniziative relative al gioco per le donne Mentre la seconda, pur non giocando in pratica dal 2018, è comunque una figura considerata di rilievo perché pioniera in un mondo prettamente maschile.

La terza deve la sua notorietà non solo al mondo del poker ma anche al fatto di essere un acclamata scacchista internazionale. È evidente che quest’anno la Women in Poker Hall of Fame prometta davvero una competizione interessante. Secondo voi chi sarà il nome più papabile tra questi a conquistare posto all’interno della Women in Poker Hall of Fame?

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